Scienziati in Algeria hanno sviluppato una soluzione a basso costo per ottimizzare le operazioni di pulizia di tutti i sistemi fotovoltaici. L’approccio proposto funziona “in modo efficace” senza richiedere grandi quantità di dati, secondo i suoi ideatori.
Un gruppo di scienziati brasiliani ha studiato il potenziale dell’agrivoltaico nei campi di canna da zucchero, scoprendo che questa combinazione può offrire vantaggi sia in termini di resa agricola che di produzione elettrica. I risultati hanno mostrato che, in determinate condizioni, la resa della canna da zucchero coltivata sotto i pannelli solari può essere superiore a quella dei terreni senza fotovoltaico.
Un gruppo di ricercatori di Trina Solar e dell’Università di Nanchang (Cina) afferma di aver verificato che i moduli solari back-contact superano le prestazioni dei moduli TOPCon solo quando meno di tre celle all’interno di una sottostringa risultano parzialmente ombreggiate. I risultati sono stati pubblicati in un articolo scientifico sottoposto a peer review.
Il progetto solare svizzero ha raggiunto i 9.521 metri con il suo aereo solare HB-SXA al termine di diversi tentativi compiuti a inizio agosto. Questo nuovo record mondiale è in corso di validazione da parte della FAI ed è una tappa importante per il team, che punta a spingere il velivolo fino alla stratosfera (25.000 metri di altitudine), utilizzando esclusivamente l’energia solare per dimostrare la capacità delle energie verdi di affrontare sfide tecniche complesse.
In un nuovo aggiornamento settimanale per pv magazine , Solcast, un’azienda del gruppo DNV, segnala che la persistente alta pressione sulla Scandinavia ha provocato un aumento significativo dell’irraggiamento, fino al 30% sopra la norma nel mese di luglio, mentre l’Europa centrale e orientale ha registrato una diminuzione della produzione solare a causa del maggiore livello di nuvolosità e delle forti precipitazioni.
Un gruppo di ricercatori in Danimarca ha sviluppato una nuova strategia di dimensionamento per combinare l’operatività di un impianto fotovoltaico con batterie agli ioni di litio e supercondensatori. Secondo gli autori, l’approccio proposto consente di ridurre i cicli annuali delle batterie del 13%.
Un team di ricerca internazionale ha costruito un dispositivo fotovoltaico al perovskite per uso interno utilizzando un trattamento di tripla passivazione per ridurre i difetti cristallini nel film di perovskite. La cella ha raggiunto un’efficienza notevole ed è stata anche in grado di mantenere il 92% delle sue prestazioni iniziali dopo 3.200 ore.
Il progetto IdroCER® è il cuore dell’accordo tra Fondazione CER Italia e Federidroelettrica per avviare la prima Comunità energetica rinnovabile (CER) che abbina al fotovoltaico piccoli impianti idroelettrici. pv magazine Italia ha intervistato Silvia Chiassai Martini, la presidente della Fondazione, che ha parlato del modello di produzione con fonti rinnovabili diversificate.
I ricercatori dell’UNSW hanno scoperto che la luce invisibile accelera la degradazione indotta dai raggi UV nelle celle solari TOPCon, producendo gli stessi effetti di degradazione della luce visibile, ma a una velocità maggiore. Le conseguenze sarebbero significative perdite di tensione a circuito aperto e la riduzione dell’efficienza delle celle.
Le celle solari a perovskite possono funzionare in modo efficiente anche in ambiente acquatico, aprendo la strada a tecnologie energetiche per l’uso subacqueo. pv magazine Italia ha intervistato Jessica Barichello, ricercatrice del Cnr-Ism che ha coordinato lo studio. Le prime applicazioni potrebbero arrivare tra 2-5 anni.
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