Da ENEA la mappa del potenziale italiano di agrivoltaico

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Per supportare le Pubbliche Amministrazioni nella pianificazione dello sviluppo del settore, ENEA ha realizzato una mappa del potenziale agrivoltaico nazionale su scala regionale. “La mappa è ora in fase di validazione e in futuro potrà essere accessibile online” ha spiegato ENEA.

Siamo nell’ambito della della task force AgrivoltaicoSostenibile@ENEA e dell’AIAS, l’Associazione Italiana Agrivoltaico Sostenibile  presieduta da ENEA, che conta ad oggi 85 soci e che ha come obiettivo il supporto dello sviluppo dell’agrivoltaico attraverso progetti, tecnologie innovative, protocolli di certificazione e percorsi di formazione

Lo studio è stato elaborato da un team di ricercatori del Centro Ricerche ENEA di Portici su criteri di minimizzazione dell’uso del suolo e ottimizzazione della produzione energetica e agricola. Sono stati elaborati indicatori del potenziale agrivoltaico a livello regionale e nazionale, ma è anche in fase di sviluppo l’elaborazione e integrazione di indicatori relativi a caratteristiche qualitative e quantitative del paesaggio per un connubio armonioso tra i sistemi agrivoltaici e i paesaggi in cui saranno inseriti.

“Il potenziale dell’agrivoltaico nel contesto nazionale è solitamente valutato sulla base delle caratteristiche topografiche e dell’estensione delle aree agricole disponibili. La metodologia messo a punto nel nostro laboratorio di Geomatica considera sia i diversi fattori che possono influenzare il potenziale solare fotovoltaico di una determinata area, come quelli geofisici, tecnici ed ambientali, sia i fattori che possono condizionare la resa agricola, come le classi di uso suolo, la capacità d’uso dei suoli e il deficit idrico”, ha spiegato Grazia Fattoruso del Laboratorio ENEA di Sviluppo applicazioni digitali fotovoltaiche e sensoristiche del Centro ricerche di Portici.

“L’agrivoltaico  consente agli operatori agricoli di trovare nuove risorse, accedere alle migliori tecnologie e a nuove pratiche di progettazione, in un Paese come l’Italia con colture e produzioni agricole di alta qualità”, ha detto AIAS nella nota stampa di ENEA.

Sono ad oggi attive 6 commissioni per supportare gli organi preposti all’implementazione dell’agrivoltaico su diverse tematiche, tra cui certificazione agrivoltaico sostenibile, normativa e attuazione,  formazione, tecnologie dell’energia e dell’agricoltura e paesaggio.

“È fondamentale sottolineare come la formazione sia cruciale per l’intero sistema agricolo, che negli ultimi anni è investito da cambiamenti che necessitano di innovazione. In questo contesto l’agrivoltaico sostenibile si pone come un ‘aggregatore’ in grado di mettere a sistema le innovazioni partendo dalle esigenze espresse dagli operatori coinvolti.

L’ambizione è quella di compiere una sintesi di conoscenze che possa tradursi in percorsi formativi specifici a supporto dell’implementazione di sistemi agrivoltaici sostenibili dove la bellezza del paesaggio si coniuga con la generazione di energia e di cibo”, ha affermato Alessandra Scognamiglio, ricercatrice ENEA del Laboratorio Dispositivi innovativi presso il Centro ricerche di Portici e presidente di AIAS.

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