Spinoff del MIT presenta nuovo sistema di batterie a metallo liquido

Share

Ambri, uno spinoff del Massachusetts Institute of Technology (MIT), ha sviluppato una batteria a metallo liquido per soluzioni di accumulo energetico di lunga durata. Progettata per essere utilizzata quotidianamente in ambienti difficili, la batteria ha una durata prevista di oltre 20 anni con un’usura minima, ha dichiarato Ambri. Sebbene la batteria sia attualmente in uso nei centri dati, un test annunciato con Xcel Energy è la prima installazione segnalata da una utility.

Xcel Energy e Ambri prevedono di testare per un anno il sistema da 300 kWh presso il Solar Technology Acceleration Center (SolarTAC) di Aurora, in Colorado. Il SolarTAC è di proprietà e gestito da Grey Snow Management Solutions, un’impresa di sviluppo economico di proprietà tribale. Il centro di sperimentazione è stato fondato nel 2009 dalle aziende fondatrici Xcel Energy, SunEdison e Abengoa Solar con l’obiettivo di testare le tecnologie delle energie rinnovabili in ambienti reali e connessi alla rete.

L’installazione del sistema Xcel dovrebbe iniziare all’inizio del 2024, per poi diventare pienamente operativo nel corso dell’anno. Il progetto pilota testerà vari casi d’uso, tra cui l’integrazione di energia solare ed eolica, la gestione della capacità, l’arbitraggio e i servizi ausiliari. Utilizzerà la GridNXT Microgrid Platform del SolarTAC per integrare fonti di generazione multiple, come l’energia solare ed eolica, con inverter, banchi di carico, connessioni di distribuzione trifase e comunicazioni.

Xcel Energy è stata la prima utility negli Stati Uniti a fissare l’obiettivo a lungo termine di fornire ai propri clienti elettricità a zero emissioni di carbonio. L’azienda mira a essere a zero emissioni di elettricità, riscaldamento e trasporti entro il 2050.

“Xcel Energy è un’azienda lungimirante e ambiziosa e il loro entusiasmo nel testare il nostro sistema evidenzia l’enorme potenziale delle batterie a metallo liquido”, ha dichiarato Adam Briggs, Chief Commercial Officer di Ambri. “Xcel Energy comprende chiaramente il valore significativo che si può ottenere integrando tecnologie di accumulo innovative nel proprio portafoglio di fonti rinnovabili”.

Xcel Energy ha in programma di sviluppare un Memorandum d’Intesa (MOU) per progetti di accumulo di energia di maggiore capacità e di lunga durata, che seguirà l’imminente sistema da 300 kWh del SolarTAC.

“Xcel Energy è sempre stata all’avanguardia tra le utility nella transizione verso un’elettricità senza emissioni di carbonio”, ha dichiarato Justin Tomljanovic, vicepresidente dello sviluppo aziendale di Xcel Energy. “Questo progetto dimostrativo con Ambri ci permette di esplorare una tecnologia che potrebbe aiutarci a continuare a fornire in modo affidabile l’energia da cui dipendono i nostri clienti durante la transizione verso l’energia pulita”.

Le batterie di Ambri, prodotte a Milford, Massachusetts, sono caratterizzate da un anodo liquido in lega di calcio, un elettrolita di sale fuso e un catodo composto da particelle solide di antimonio, che consentono di utilizzare materiali a basso costo e un numero ridotto di passaggi nel processo di assemblaggio delle celle.

L’azienda ha dichiarato che i materiali attivi delle sue celle si legano e si de-legano reversibilmente durante la carica e la scarica. L’elettrolita si stabilizza termodinamicamente con gli elettrodi, evitando reazioni collaterali come la formazione di pellicole che possono portare al degrado delle prestazioni. L’elettrodo negativo si consuma completamente quando si scarica e si riforma a ogni ciclo, dando vita a quello che l’azienda ha definito un “processo altamente ripetibile senza effetto memoria”.

I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.