Hoymiles presenta inverter ibridi per il solare residenziale e storage

Share

Hoymiles ha presentato la serie di inverter ibridi monofase HYS-LV-USG1 creati per progetti residenziali e piccolo-commerciale con accumulo di energia solare.

Gli inverter sono disponibili in taglie che vanno da 3,8 kW a 11,5 kW di potenza in uscita e consentono la conversione bidirezionale dell’elettricità da corrente alternata (CA) a corrente continua (CC) e da CC a CA.

Gli inverter ibridi hanno un’efficienza massima del 97,6% e un’efficienza CEC del 97%. I doppi inseguitori del punto di massima potenza (MPPT) supportano fino a 32 A di corrente MPPT. Gli inverter supportano l’alimentazione di backup a 120 V / 240 V senza richiedere l’installazione di un autotrasformatore esterno.

I nuovi inverter di Hoymiles consentono un rapporto DC/AC fino al 150%. L’azienda ha dichiarato che ciò comporta un costo di sistema inferiore rispetto agli impianti di pari capacità che utilizzano altri inverter convenzionali.

Gli inverter sono dotati di protezione integrata contro i guasti d’arco e di funzioni di spegnimento rapido. Inoltre, consentono agli utenti di controllare i dati del sistema in tempo reale e di eseguire operazioni e manutenzione a distanza tramite una chiavetta di trasferimento.

Un sistema di gestione dell’energia a bordo permette agli utenti di passare dalla modalità di autoconsumo alla “modalità economica” e alla modalità di alimentazione di riserva in base alle proprie esigenze.

“Agendo da tramite tra l’energia solare e la rete, garantiamo che l’elettricità non sia solo accessibile, ma anche adattabile e affidabile”, ha dichiarato Neutron Wang, direttore di prodotto di Hoymiles. “Con i nostri ultimi inverter, stiamo spingendo le frontiere della tecnologia solare, promuovendo l’autonomia energetica”.

 

I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.

Popular content

Terreni adatti disponibili in Italia quasi il doppio di quelli necessari per FV a terra, dice EBB
26 Luglio 2024 Per ospitare queste capacità, BAA stima che l'Italia avrà bisogno di circa l'1,7% del suo territorio totale entro il 2030 e del 2,7% entro il 2040. Qu...