Suniva e Heliene produrranno congiuntamente moduli solari di produzione statunitense

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Secondo i termini di un contratto di approvvigionamento triennale, Heliene produrrà moduli solari interamente prodotti negli Stati Uniti che incorporano le celle solari di produzione nazionale di Suniva.

Heliene produce moduli solari in Ontario, Canada, dal 2010 e a Mountain Iron, Minnesota, dal 2018. Nel dicembre 2023, l’azienda ha annunciato un investimento di ulteriori 10 milioni di dollari per espandere la linea di produzione e assemblaggio presso lo stabilimento del Minnesota.

La Linea Uno del Minnesota è stata installata per la prima volta nel 2018 con una potenza di 150 MW e, con il recente investimento, la sua capacità è raddoppiata a 300 MW. La linea uno è in prossimità di una seconda linea da 500 MW installata nel 2022. L’azienda ha dichiarato che gli aggiornamenti miglioreranno l’efficienza della linea.

Nell’ottobre 2023 Suniva ha dichiarato che avrebbe riavviato lo stabilimento inattivo di Norcross, in Georgia, che funzionava con una capacità produttiva di circa 450 MW al momento della chiusura nel 2017, quando l’azienda ha presentato istanza di fallimento, sostenendo di non poter competere con le importazioni solari a basso costo.

In risposta a una petizione commerciale della Sezione 201 presentata da Suniva e SolarWorld, nel 2018 l’amministrazione Trump ha imposto dazi su celle e pannelli solari importati per un periodo di quattro anni. Le tariffe sono state prorogate, ma nel giugno 2022 il presidente Joe Biden ha emesso una moratoria sulle tariffe solari, sospendendo la riscossione delle tasse per due anni.

Secondo Matt Card, presidente e COO di Suniva, i dazi hanno aiutato la produzione di pannelli negli Stati Uniti, ma ha attribuito alle sovvenzioni contenute nell’Inflation Reduction Act statunitense il merito di aver finalmente permesso a Suniva di produrre nuovamente celle solari.

Nell’ottobre 2023 Suniva ha dichiarato che il suo obiettivo è di avviare la produzione questa primavera con una capacità di 1 GW e di arrivare a 2,5 GW all’anno.

Le aziende si aspettano che il contratto di approvvigionamento produca moduli solari che si qualifichino per il credito d’imposta sugli investimenti del 10% conosciuto come Domestic Content Bonus Investment Tax Credit, che può essere ottenuto solo utilizzando celle prodotte negli Stati Uniti, secondo le linee guida del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, pubblicate nel maggio 2023.

Per ottenere il bonus, gli sviluppatori devono acquistare moduli con celle solari prodotte negli Stati Uniti, il che continua a rappresentare una sfida a causa della scarsità di produttori nazionali di celle. Tuttavia, la situazione sta lentamente cambiando con l’insediamento di un maggior numero di produttori di celle negli Stati Uniti, tra cui Meyer Burger, che ha annunciato una fabbrica di celle solari da 2 GW in Colorado, a complemento della sua fabbrica di moduli solari da 2 GW con sede in Arizona.

Heliene prevede che i suoi moduli solari statunitensi in silicio cristallino con celle Suniva saranno disponibili a metà del 2024.

“Heliene è orgogliosa di intraprendere questa storica partnership con Suniva in un momento in cui gli Stati Uniti sono pronti a conquistare una quota maggiore del mercato solare globale rafforzando la produzione nazionale e la delocalizzazione delle forniture”, ha dichiarato Martin Pochtaruk, CEO di Heliene. “L’introduzione delle celle prodotte negli Stati Uniti da Suniva nel nostro processo di produzione consentirà a Heliene di espandere il proprio impegno nell’offrire i migliori moduli della categoria, che consentono ai nostri clienti di beneficiare di lucrosi crediti e incentivi fiscali”.

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