Fotovoltaico Marche, entrano in vigore le norme transitorie su aree idonee

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La Regione Marche ha pubblicato nel bollettino ufficiale del 28 aprile la legge regionale numero 4 del 21 marzo intitolata “Norme transitorie in materia di realizzazione di impianti fotovoltaici in attuazione degli articoli 9, terzo comma, 41, secondo comma, e 117, terzo comma, della Costituzione”.

Come anticipato da pv magazine Italia, la norma disciplina la realizzazione di impianti fotovoltaici nel rispetto della compatibilità ambientale e paesaggistica nelle more dell’individuazione delle “aree idonee” a livello nazionale.

Tra i punti di maggior rilievo c’è l’individuazione degli “indicatori di presuntiva non idoneità delle aree utilizzabili ai fini della realizzazione di impianti” che passano dall’articolo 3 della proposta di legge all’articolo 2 delle legge pubblicata nel bollettino per una quesitone di riordino.

Tra le aree “particolarmente vulnerabili” citate nel testo rientrano anche: siti UNESCO; immobili e aree dichiarati di notevole interesse pubblico; zone all’interno di coni visuali la cui immagine è storicizzata; zone situate in prossimità di parchi archeologici; aree naturali protette ai diversi livelli; aree agricole interessate da produzioni agricolo-alimentari di qualità; aree incluse nella Rete Natura 2000.

Dal 29 marzo, giorno successivo alla pubblicazione nel bollettino ufficiale, la legge è entrata in vigore. Si ricorda che l’emanazione della normativa nazionale sulle “aree idonee” potrebbe però avere un effetto anche sulle norme in questione.

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