Veneto, 5 miliardi di euro nel Piano energetico 2030 per un massimo di 5,7 GW di nuovo fotovoltaico

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Un incremento fino a 5,7 GW di nuovo fotovoltaico investendo 5,016 miliardi di euro da qui al 2030. È quanto previsto da uno degli scenari, il più ambizioso, della proposta di Nuovo piano energetico regionale (NPER) adottata dalla Giunta del Veneto.

L’amministrazione regionale ha pubblicato nel bollettino ufficiale del 16 aprile la delibera n. 335 del 4 aprile che approva il documento preliminare. Con la pubblicazione inizia la fase di consultazione pubblica che dura 45 giorni e precede l’esame da parte del Consiglio regionale.

Nel Piano sono contenuti investimenti e ambizioni su due possibili scenari che la Regione, supportata dalla Ricerca sul Sistema energetico (RSE), ha delineato. Uno è lo scenario “di Riferimento” e traccia l’evoluzione tendenziale, l’altro è lo scenario “di Policy” che “incorpora le azioni e gli obiettivi necessari per un percorso più ambizioso di decarbonizzazione”.

Nel documento si legge che “non è stato possibile calcolare l’investimento complessivo cumulato dei due scenari ma solo l’extracosto richiesto nello scenario di Policy rispetto al Riferimento per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione”. Lo scenario di Policy prevede maggiori investimenti per circa 22,442 miliardi di euro.

Per quanto riguarda gli impianti da fonti rinnovabili “si stima che i nuovi investimenti in nuovi impianti FER saranno praticamente tutti relativi al fotovoltaico”.  A partire dalla capacità installata al 31 dicembre 2022, lo scenario di Riferimento prevede che si proseguirà con la tendenza attuale con un rapporto non a terra/a terra pari a 84%/16%. Nello scenario di Policy si ipotizza invece una maggiore quota di nuove installazioni a terra andando a sfruttare anche aree marginali: complessivamente il rapporto impianti non a terra/a terra al 2030 arriverebbe ai valori di 67%/33%.

Nello scenario di Riferimento sarebbero 2,312 i nuovi GW di fotovoltaico installati: 1,942 GW non a terra e 0,37 GW a terra.

L’ipotesi dello scenario di Policy prospetta invece l’installazione di circa 5,760 GW di nuovi impianti fotovoltaici rispetto al dato 2022. Di questi circa 2,331 GW di impianti potranno essere installati a terra sfruttando zone produttive, aree più marginali come discariche, cave, aree adiacenti alle autostrade e aree agricole (anche agrivoltaici). I restanti 3,429 GW potranno invece essere installati sugli edifici del settore civile, su immobili produttivi del settore industriale e terziario (circa il 70%) e sfruttando le coperture dei parcheggi.

Considerando i costi 2030 delle tecnologie previsti dagli scenari europei PRIMES (dati scenario EUref2020) di circa 970 €/kW per il fotovoltaico non a terra e di circa 725 €/kW per quello a terra, adeguandoli al contesto italiano sulla base dell’andamento dei costi degli ultimi anni, il Veneto prevede che l’investimento nel periodo 2023-2030 in fotovoltaico sarebbe di 2,152 miliardi di euro nel Riferimento e di 5,016 miliardi di euro nello scenario di Policy con un delta di 2,864 miliardi.

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