David Dixon, analista senior di Rystad, ha dichiarato che i sistemi di accumulo a batteria di energia hanno costituito la principale tecnologia del primo trimestre 2024, rappresentando oltre il 55% della capacità totale aggiunta al database di progetti di energia rinnovabile della società nei primi tre mesi dell’anno. Segue il fotovoltaico utility-scale con 30 progetti per una capacità complessiva di 6 GW aggiunti in pipeline.
Dixon ha dichiarato che nel primo trimestre del 2024 sono iniziati i lavori di costruzione di 2,5 GW di progetti fotovoltaici, eolici e di batterie in Australia, con un record trimestrale di 1.665 MW di capacità.
Nota negativa è stato la velocità di costruzione per e solare, Rystad ha stimato che almeno 2,1 GW di progetti devono essere avviati ogni trimestre fino al quarto trimestre del 2028 per raggiungere l’obiettivo governativo dell’82% di energie rinnovabili entro il 2030.
La stima di Dixon è un risultato mai raggiunto prima nel mercato australiano e arriva mentre un rapporto evidenzia la “necessità critica” di riforme della pianificazione per stimolare gli investimenti in progetti di energia rinnovabile, stoccaggio e trasmissione essenziali per il raggiungimento degli obiettivi di emissione.
Il rapporto del Clean Energy Investor Group (CEIG) rileva che “processi di valutazione della pianificazione incoerenti e poco chiari” stanno causando ritardi nei progetti e un aumento dei costi.
Il rapporto Delivering Major Clean Energy Projects, redatto dallo studio legale Herbert Smith Freehills, identifica i principali “punti critici” nei processi di approvazione della pianificazione e mostra che i progetti di energia solare, eolica e di stoccaggio dell’energia a batteria attendono abitualmente da sei mesi a due anni per ottenere l’autorizzazione statale.
Nel Victoria, il numero medio di giorni tra l’accettazione di una domanda e la decisione dell’autorità responsabile è stato di 376 giorni nell’anno finanziario 2023. Nel Queensland, dove la mancanza di dati centralizzati rende difficile fare confronti, sette parchi eolici hanno impiegato in media 190 giorni per ottenere l’approvazione della pianificazione tra il 2019 e il 2021.
Una precedente analisi del CEIG sui processi di pianificazione del New South Welles (NSW) ha rilevato che nei cinque anni fino a novembre 2023, i tempi medi di approvazione sono stati di 746 giorni per i progetti solari, eolici e di batterie, e di 492 giorni per i progetti idroelettrici e di trasmissione.
Per l’amministratore delegato del CEIG, Simon Corbell, i processi di pianificazione sono fondamentali per un’attuazione efficace, ma attualmente devono affrontare numerose sfide e il rapporto mostra una chiara necessità di riforma della pianificazione e dello sviluppo.
“Questo rapporto sottolinea l’urgente necessità di affrontare i ritardi e le inefficienze che ostacolano i progressi negli investimenti critici nell’energia pulita, indispensabili per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni”, ha dichiarato Corbell.
Corbell ha detto che il rapporto identifica le aree chiave in cui i processi di pianificazione potrebbero essere migliorati, tra cui la definizione di requisiti di consultazione più chiari e coerenti per i proponenti, lo sviluppo di una piattaforma di condivisione dei dati per le autorità di regolamentazione, i proponenti e gli operatori e la semplificazione dell’interazione tra gli Stati e il Commonwealth.
Gli investimenti in progetti di energia pulita sono urgentemente necessari per raggiungere gli obiettivi “net zero”, ha dichiarato. “I processi di pianificazione possono essere migliorati per migliorare i risultati per le comunità, l’ambiente e gli investimenti in energia pulita”.
Diversi Stati si sono già mossi per accelerare l’iter delle rinnovabili: il New South Welles si è impegnato a riformare il processo di approvazione della pianificazione e il governo punta a dare il via libera a quasi 50 progetti solari, eolici e di stoccaggio delle batterie su larga scala quest’anno.
Il governo vittoriano ha annunciato che renderà le energie rinnovabili ammissibili a un percorso di approvazione accelerato trattandole come “sviluppo economico significativo”, eliminando così il processo di pianificazione e i ricorsi di terzi.
Il governo ha dichiarato che questo cambiamento significa che dal momento in cui viene presentata una domanda completa per uno di questi nuovi “progetti statali significativi” le decisioni possono essere prese entro quattro mesi.
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