Il chiarimento del MASE: la riduzione del 50% non è applicabile agli impianti superiori a 10 MW

Share

La riduzione del 50% delle soglie dimensionali non è estendibile agli impianti fotovoltaici superiori a 10 MW assoggettati a VIA. È quanto si legge nella risposta del Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Energetico (MASE) alla richiesta di chiarimento interpretativo della Regione Lazio sull’applicabilità, a determinate condizioni, della riduzione delle soglie prevista per i progetti di competenza delle Regioni e delle Province autonome.

A novembre 2023 la Regione Lazio ha interpellato il MASE per avere un chiarimento interpretativo sull’applicabilità del decreto ministeriale n. 52 del 2015 anche all’allegato II della parte seconda del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006. Nel dettaglio, il DM ministeriale n. 52 stabilisce la riduzione del 50% delle delle soglie previste dall’allegato IV della parte seconda del decreto legislativo n. 152 per i progetti sottoposti a VIA di competenza delle Regioni e delle Province autonome.

La risposta del MASE è arrivata il 29 aprile scorso e conclude che “non è possibile ipotizzare un’applicazione estensiva dei criteri e delle soglie” che, pertanto, non possono essere applicate agli impianti fotovoltaici superiori a 10 MW di competenza VIA statale. In pratica, le soglie entro cui la competenza passa dallo Stato alla Regione o Provincia autonoma non può essere ridotta del 50%.

I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.