Produttori di pannelli italiani, FuturaSun: Dl Agricoltura porterà riduzione del fatturato del 10-15%

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FuturaSun non si aspetta nuovi investimenti in ricerca e sviluppo da parte dei produttori di pannelli a causa del Dl Agricoltura, aggiungendo che la misura voluta dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida avrà delle conseguenze sull’intero mercato fotovoltaico italiano, specialmente sulla sua credibilità. I produttori saranno tra gli attori del settore a pagare meno le conseguenze.

“Nel caso di FuturaSun non avrà un significativo impatto, in quanto siamo focalizzati prevalentemente sugli impianti a tetto e siamo differenziati su molti mercati esteri. Tuttavia, indirettamente proprio per il clima che si è creato, ci si può aspettare una riduzione di domanda e quindi del fatturato di un 10-15%”, Nicola Baggio, direttore tecnico e dei progetti speciali di FuturaSun, ha detto a pv magazine Italia.

Baggio conferma che il Dl Agricoltura influenzerà negativamente l’immagine del tessuto imprenditoriale italiano.

“La conseguenza principale del Dl Agricoltura è l’aumento dell’incertezza nel settore e la conseguente fuga degli investitori sia nazionali che esteri, i quali non possono pianificare di iniziare un percorso autorizzativo che magari dura anni con questo clima politico”, ha detto Baggio.

Secondo il direttore tecnico e dei progetti speciali di FuturaSun, il mercato italiano “non incide in alcun modo sulle politiche di sviluppo dei produttori di moduli, vista la sua taglia e la sua natura volatile”.

Baggio aggiunge che non è richiesta nessuna specifica tecnologica sui moduli, e nemmeno nel cosiddetto agrivoltaico ci sono richieste particolari sul fronte dei moduli.

“In generale l’aumento dell’efficienza dei moduli, la riduzione dei costi, la riduzione del carbon footprint e la durata nel tempo rimangono i fattori tecnici trainanti dello sviluppo dei produttori”.

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