DM Agrivoltaico, i corrispettivi a carico dei beneficiari

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Ieri, contestualmente alle modifiche delle regole operative per l’accesso agli incentivi del decreto ministeriale Agrivoltaico, è stato pubblicato il decreto ministeriale n. 175 del 9 maggio con il quale sono stati definiti i corrispettivi che i beneficiari dovranno versare al Gestore dei Servizi Energetici (GSE).

Da oggi è possibile fare domanda di accesso agli incentivi previsti dal DM Agrivoltaico. Ai fini della copertura dei costi il GSE ha definito i seguenti oneri istruttori e gestionali e le relative modalità di corresponsione agli Allegati 1 e 2.

Per quanto riguarda gli oneri istruttori:

  • 100 euro per impianti di potenza nominale fino a 50 kW;
  • 320 euro per impianti di potenza nominale superiore a 50 kW e fino a 200 kW;
  • 800 euro per impianti di potenza nominale superiore a 200 kW e fino a 300 kW;
  • 2.000 euro per impianti di potenza nominale superiore a 300 kW e fino a 1.000 kW;
  • 6.000 euro per impianti di potenza nominale superiore a 1.000 kW e fino a 5.000 kW;
  • 25.000 euro per impianti di potenza nominale superiore a 5.000 kW.

Per quanto riguarda gli oneri gestionali è previsto un corrispettivo pari a 0,50 €/MWh applicato all’energia incentivata.

L’allegato 2 stabilisce che il soggetto richiedente è tenuto a procedere al pagamento degli oneri istruttori maggiorati dell’aliquota IVA, se dovuta, tramite il canale PagoPA.

Per gli oneri gestionali, il GSE rende disponibile a ciascun soggetto beneficiario la relativa fattura maggiorata dell’aliquota IVA, se dovuta, tramite il Sistema di Interscambio (SDI) gestito dall’Agenzia delle Entrate e resa disponibile sul sito GSE. Gli importi fatturati sono oggetto di compensazione sugli incentivi che verranno erogati al soggetto beneficiario.

Il decreto n. 175, inoltre, interviene su alcuni del DM Agrivoltaico modificando le definizioni di “tariffa di riferimento” e “tariffa spettante” ed estendendo il periodo di apertura di ciascun bando da 60 a 90 giorni. Prevede inoltre che le graduatorie formate con l’elenco degli impianti selezionati, e i criteri di priorità eventualmente applicati, siano pubblicate dal MASE e dal GSE.

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