Il governo stanzia 1,2 miliardi per le rinnovabili nelle PMI e imprese energivore

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Il Consiglio dei Ministri (CdM), riunitosi venerdì 28 febbraio a Palazzo Chigi, ha approvato il decreto-legge n. 19/2025 “Misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale nonché per la trasparenza delle offerte al dettaglio e il rafforzamento delle sanzioni delle Autorità di vigilanza”, ovvero il DL Bollette.

Le nuove norme potenziano e ampliano per il 2025 i meccanismi di protezione delle famiglie a basso reddito, delle piccole e medie imprese (PMI) e delle imprese energivore in relazione ai costi per i consumi energetici, attraverso lo stanziamento di risorse per circa 3 miliardi di euro.

Il decreto prevede per le PMI e le imprese energivore, per il 2025, la spesa di 600 milioni di euro per il finanziamento del Fondo per la transizione energetica nel settore industriale, utilizzando parte dei proventi derivanti dalle aste delle quote di emissione di CO2 (ETS) del 2024.

Inoltre, ulteriori 600 milioni sono destinati alle agevolazioni per la fornitura di energia elettrica e gas alle PMI, in particolare all’azzeramento per un semestre della spesa per oneri di sistema relativi al sostegno alle energie ricavate da fonti rinnovabili e alla cogenerazione (cosiddetta componente Asos) per i clienti finali non domestici in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 16,5 kW.

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