Dai dati Terna sul sistema elettrico a febbraio emerge che, rispetto allo stesso periodo del 2024, c’è stata una crescita della produzione fotovoltaica (+10,4%; 2.067 GWh). La richiesta di energia elettrica a gennaio è stata soddisfatta per il 54,6% dalla produzione da fonti fossili e per il 29,1% da fonti energetiche rinnovabili. La restante quota proviene dal saldo estero.
La richiesta di energia elettrica a febbraio 2024 è stata soddisfatta per il 43,1% dalla produzione da fonti fossili e per il 32,9% da fonti energetiche rinnovabili.
Il rapporto
Nel rapporto si legge che la produzione da fonti energetiche rinnovabili (FER) è in diminuzione (-13,4%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Una contrazione dovuta in particolare alla riduzione della produzione eolica (-44,4%) e idroelettrica rinnovabile (-7,5%).
Nel mese di febbraio 2025, l’aumento della produzione fotovoltaica (+195 GWh) è dovuto al contributo positivo dell’aumento di capacità in esercizio (+380 GWh) e della minore producibilità legata all’irraggiamento (-185 GWh). Dall’inizio dell’anno, l’aumento della produzione (+187 GWh) è il risultato del contributo positivo della maggior potenza installata (+710 GWh) e della minore producibilità legata all’irraggiamento (-523 GWh).
Immagine: Terna
Per quanto riguarda l’eolico, nel mese di febbraio la riduzione della produzione è dovuta alla minor ventosità (-1.123 GWh) che non è stata compensata dall’aumento della capacità in esercizio (+106 GWh).
L’andamento della produzione totale netta destinata al consumo nel mese di febbraio è superiore (+7,9%; 20.850 GWh) rispetto allo stesso mese del 2024. Di questi 7.252 GWh sono di FER (-13,4%) e 13.598 GWh non FER (+24,1%). A gennaio la richiesta di energia elettrica complessiva è stata di 24.910 GWh, in diminuzione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (-2,1%) e in lieve aumento rispetto a febbraio 2023 (+0,5%).
Nei primi due mesi del 2025 la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 820 MW. Il valore è inferiore di 512 MW (-38%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La capacità fotovoltaica in esercizio è aumentata di 811 MW. Nello stesso periodo del 2024 l’incremento era stato di 1.220 MW, registrando pertanto una riduzione pari a 409 MW (-34%).
Il valore della domanda di energia elettrica è stato ottenuto con un giorno lavorativo in meno (20 vs 21) e una temperatura media mensile inferiore di 1,5°C rispetto a febbraio 2024, ma stazionaria rispetto alla media degli ultimi dieci anni. La variazione tendenziale di febbraio 2025 (rispetto a febbraio 2024) risulta negativa (-8,4%) con dati grezzi, con dati corretti dal calendario la variazione si porta a -6,1%.
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