Costituita nelle Marche la CER dei Monti Azzurri

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Martedì 8 aprile è avvenuto l’incontro pubblico per presentare la Comunità energetica rinnovabile (CER) promossa dall’Unione montana dei Monti Azzurri, in provincia di Macerata, e ufficialmente costituita il 3 marzo 2025.

L’Unione montana include 15 comuni e, tranne Tolentino e Sarnano, tutti hanno aderito. Dei 13 comuni, al momento 5 fanno parte della CER: Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona.

Energy 4 com, che sviluppa CER, spiegò in passato il progetto per cui 13 Comuni dell’Unione Montana Monti Azzurri si sono candidati al Bando Cratere, dedicato allo sviluppo delle CER nelle aree del cratere colpite dal Sisma 2009 e 2016.

“L’Unione Montana Monti Azzurri ha presentato un progetto di sviluppo di una CER costituita da tre configurazioni, riguardante lo sviluppo di circa 3 MW di impianti fotovoltaici distribuiti sui tetti degli edifici pubblici, dei cittadini e delle imprese, e interventi per la mobilità elettrica, comprese pensiline fotovoltaiche e colonnine di ricarica. Il progetto da circa 13 milioni di euro è risultato beneficiario del Bando e sono attualmente in corso le attività per avviare il progetto”, affermò Energy 4 com.

In occasione della costituzione della CER, Giampiero Feliciotti, presidente dell’unione montana dei Monti Azzurri, ha dichiarato che l’iniziativa è attiva per tutti i cittadini senza limiti amministrativi e che le aziende aderenti, senza costi, hanno titolo a partecipare al bando Pnrr per il 40%  di contributo per installare impianti fotovoltaici.

Inoltre, è stata annunciata la possibilità di integrare anche fonti rinnovabili come l’idroelettrico.

“La CER Monti Azzurri gode di un finanziamento di quasi 13 milioni e mezzo di euro e coinvolge 42 edifici, di cui circa la metà sono di proprietà privata”, ha dichiarato Feliciotti, aggiungendo che i vantaggi per i privati sono stimati un possibile risparmio fino all’80%.

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