Poppi Ugo Euroforge S.p.A., specializzata nello stampaggio ed estrusione di tutti i tipi di acciai, ha installato un impianto fotovoltaico a terra da 5,2 MW, in partnership con l’EPC contractor Aiem che ha realizzato, progettato e realizzato l’impianto.
Gianluca Miccoli, il CEO di Aiem, ha raccontato a pv magazine Italia il progetto che entrerà in funzione a giugno 2025 e che consentirà all’azienda metalmeccanica di soddisfare il fabbisogno energetico degli edifici, degli uffici e dei cicli produttivi di stampaggio e finitura dell’acciaio.
L’impianto sorgerà su oltre 9 ettari di terreno adiacente lo stabilimento produttivo, andando ad affiancare quello già esistente in copertura.
“La scelta di realizzare l’impianto a terra è stata dettata dalla necessità di trovare nuovi spazi, dato che le coperture dell’edificio erano già occupate da un precedente impianto fotovoltaico. Abbiamo quindi utilizzato un terreno adiacente, con caratteristiche ottimali per l’applicazione”, ha spiegato Miccoli.
Il CEO di Aiem racconta che l’impianto prevede l’installazione di strutture ad inseguimento monoassiale che permetteranno ai moduli fotovoltaici bifacciali TOPCon di orientarsi lungo l’asse Est-Ovest, massimizzando così l’irraggiamento solare e il rendimento complessivo.
“La modalità di gestione dell’impianto prevede che Aiem si occupi di progettazione, installazione e gestione, mentre la proprietà rimane in capo a Poppi Ugo Euroforge. Un modello che garantisce vantaggi di lungo periodo poichè l’azienda si autoproduce l’energia solare generata dall’impianto, consentendo di prevedere i costi energetici futuri, proteggere l’azienda da qualsiasi fluttuazione del prezzo di mercato dell’energia e liberare risorse da impiegare in altre attività ritenute “core” per l’azienda”, aggiunge Miccoli.
“In questi giorni i lavori sono in fase avanzata. Sono state completate tutte le opere civili, installati i sistemi tracker e avviato il montaggio dei moduli. Inoltre, è avvenuta l’installazione delle power stations”, dettaglia Miccoli, specificando che le cabine elettriche scelte sono strutture prefabbricate in acciaio zincato che trasferiscono l’energia prodotta dai moduli fotovoltaici alla rete elettrica nazionale.
“Si tratta di apparecchiature che offrono vantaggi in termini di sicurezza, versatilità, modularità e praticità d’installazione: proteggono da agenti atmosferici, si adattano a diverse esigenze progettuali e riducono i tempi di installazione con l’aggiunta che tutti i test vengono fatti direttamente in stabilimento produttivo limitando al minimo le attività in cantiere”.
Inoltre, questo impianto attraverso l’equipaggiamento a bordo di sistemi SCADA e PLC sarà provvisto di un sistema di monitoraggio integrato, in grado di esaminare i parametri fondamentali dell’impianto in tempo reale e la manutenzione ordinaria e straordinaria negli anni.
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