La Penisola Iberica si trova ad affrontare un’estate caratterizzata da temperature elevate, con potenziali picchi record e un impatto diretto sulla domanda di elettricità, sulla produzione di energia rinnovabile e sui prezzi di mercato. A questo scenario si aggiungono le tensioni geopolitiche in Medio Oriente, che potrebbero far salire i prezzi del gas e peggiorare la volatilità. Lo ha detto AleaSoft Energy Forecasting.
“Dall’ultima settimana di maggio, la penisola iberica ha registrato temperature significativamente superiori alla media storica. In alcuni giorni, le temperature massime hanno raggiunto livelli mai visti in oltre quattro decenni, facendo presagire un’estate eccezionalmente calda. Non si tratta di un fenomeno isolato, ma di una chiara tendenza all’aumento costante delle temperature medie annuali, confermata dall’ultimo record stabilito nel 2023 e coerente con i modelli di cambiamento climatico globale”, ha detto la società di consulenza spagnola.
Le ondate di calore hanno un impatto diretto sia sulla fornitura di energia elettrica sia sulla domanda (consumi dei sistemi di condizionamento), alterando l’equilibrio del mercato ed esercitando una pressione al rialzo sui prezzi.
Dal lato offerta AleaSoft ricorda che le alte temperature influiscono sull’efficienza operativa di diverse tecnologie di generazione di energia.
“Le centrali nucleari e gli impianti di turbine a gas a ciclo combinato possono subire limitazioni a causa della difficoltà di raffreddare adeguatamente i loro sistemi in condizioni termiche estreme. In passato, le interruzioni delle centrali nucleari in Francia hanno portato ad aumenti dei prezzi nei mercati europei dell’elettricità”, ha sottolineato AleaSoft, ricordando poi come le temperature elevate riducano anche l’efficienza dei pannelli, limitando potenzialmente la capacità di generazione proprio quando la domanda
è massima.
Questa discrepanza tra l’aumento della domanda e l’offerta potenzialmente limitata aumenta il rischio di tensioni sul
sistema elettrico.
“A questa situazione si aggiunge la volatilità dei mercati internazionali del gas, un bene fondamentale per la generazione di elettricità
in Europa. Le tensioni geopolitiche in corso in Medio Oriente, in particolare tra l’Iran e Israele, stanno creando incertezza, alimentando la volatilità ed esercitando una pressione al rialzo sui prezzi del gas naturale”, ha detto AleaSoft, consigliando ai consumatori energivori strategie per coprirsi, attraverso mercati a termini e contratti bilaterali a prezzi concordati.
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