SolarPower Europe mappa la catena di fornitura di inseguitori solari dell’UE

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Il contributo dei produttori europei di sistemi di montaggio solare e delle loro tecnologie al successo dell’energia solare nella regione è al centro di un nuovo rapporto di SolarPower Europe. Lo studio “Solar Mounting Structures Explained”, lanciato questa settimana dall’associazione di settore, richiede anche diversi cambiamenti politici e normativi per garantire che il settore rimanga un anello forte e resistente nella catena di fornitura del solare.

I sistemi di montaggio in acciaio e alluminio sono fondamentali per proteggere i pannelli solari dalle condizioni ambientali, mentre i sistemi a inclinazione fissa e a inseguimento influenzano l’angolo, l’orientamento e le prestazioni a lungo termine, hanno osservato gli analisti.

“Oggi nel segmento operano circa 40 aziende europee, con Spagna e Germania che insieme ospitano il 60% dei fornitori di sistemi di montaggio solari dell’UE”, si legge nel rapporto. La cifra rappresenta i produttori di sistemi di montaggio su tetto, a terra, su facciate di edifici, agrivoltaici, su pensiline e di altro tipo.

Delle 40 aziende, il 70% produce strutture di montaggio a inclinazione fissa. Secondo il rapporto, la metà dei progetti solari su scala pubblica è costituita da sistemi a inclinazione fissa e quasi tutti i sistemi su tetto sono a inclinazione fissa.

Per quanto riguarda i sistemi di inseguimento, secondo il rapporto l’Europa ospita cinque dei primi 10 leader del mercato globale per le spedizioni di inseguitori nel 2023.

“La Spagna è il centro della produzione e della domanda di tracker in Europa: la maggior parte dei produttori di tracker solari in Europa ha sede in Spagna, con alcune aziende che producono anche in Italia, Germania e Francia”.

Questo gruppo rappresenta un quarto delle spedizioni globali di tracker nel 2023, mentre le aziende cinesi forniscono il 19% delle spedizioni globali di tracker nello stesso periodo, hanno osservato gli analisti.

SolarPower Europe raccomanda ai governi nazionali di includere i sistemi a inclinazione fissa, e non solo i tracker, nell’implementazione degli elenchi delle tecnologie di resilienza previsti dalla legge Net-Zero Industry Act.

“Oltre 40 produttori di sistemi di montaggio solare hanno una sede in Europa ed è importante che l’attuazione delle leggi dell’UE, come il Net-Zero Industry Act, garantisca che questo prezioso legame nelle catene di approvvigionamento solare europee rimanga inalterato”, ha dichiarato Dries Acke, vice CEO di SolarPower Europe, in un comunicato.

Il documento ha inoltre richiesto l’introduzione di codici doganali internazionali specifici per le strutture di montaggio e gli inseguitori solari, che “possano aiutare a tracciare e identificare le spedizioni di questi componenti nel commercio internazionale, come avviene per gli inverter e i moduli solari”.

Leah Le Pénuizic, analista di mercato di SolarPower Europe, ha affermato che i sistemi di montaggio sono uno dei segmenti di più lunga data della produzione solare europea.

“Tuttavia, mentre l’Europa continua a soddisfare la maggior parte della domanda interna di sistemi di montaggio, possiamo notare una crescente pressione da parte dei concorrenti extraeuropei”, ha affermato Le Pénuizic. “Abbiamo bisogno di codici doganali distinti per questa tecnologia per monitorare adeguatamente i flussi commerciali e di standard solidi per sostenere la qualità dei sistemi di montaggio solari in tutta Europa”.

Una terza raccomandazione richiede standard di qualità armonizzati e solidi che coprano l’integrità strutturale, la trasparenza e le garanzie.

Il rapporto è stato realizzato con il supporto di Allimex, Enson, GSE Intègration, K2 System, NextTracker, Solarport e Soltec. Si tratta dell’ultima pubblicazione dedicata agli elementi delle catene di valore del solare europeo, come gli inverter, le apparecchiature di produzione e i sistemi di accumulo a batteria.

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