I prezzi dei wafer e del polisilicio in Cina sono aumentati del 33% da inizio luglio

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Il China Mono Premium – la valutazione di OPIS per il polisilicio mono-grado utilizzato nella produzione di lingotti di tipo n – è aumentato del 2,29% su base settimanale, raggiungendo 44,750 CNY (6,23 $ o 5,33€)/kg, ovvero 0,094 CNY/W, secondo il rapporto settimanale OPIS Solar pubblicato il 5 agosto. Analogamente, i prezzi FOB Cina a valle per i wafer di tipo n M10 e G12 hanno raggiunto 0,156 $/pz e 0,196 $/pz, con un aumento rispettivamente dell’8,33% e del 5,38%.

Questa settimana segna la quarta settimana consecutiva di aumenti dei prezzi dei wafer, con i wafer di tipo N da 182 mm nel mercato interno cinese che sono passati da un minimo recente di circa 0,90 CNY/pz a 1,21 CNY/pz. Gli osservatori del mercato suggeriscono che questa tendenza al rialzo potrebbe persistere, poiché l’aumento dei prezzi dei futures del polisilicio continua a determinare aumenti dei prezzi sul mercato spot.

La situazione finanziaria della maggior parte dei produttori di wafer rimane difficile. Gli addetti ai lavori hanno rivelato che le attuali strategie di vendita adottate dai produttori di wafer di silicio prevedono l’adeguamento dei prezzi di spedizione in linea con i costi di acquisto del polisilicio prevalenti. Questa strategia di prezzo ha lo scopo di mitigare ulteriori perdite finanziarie, dato che i prezzi delle materie prime a monte continuano a salire. Sebbene la maggior parte dei produttori di wafer stia mantenendo i profitti lordi, la redditività netta non è stata ancora raggiunta in modo significativo, poiché i produttori sono schiacciati tra l’aumento dei costi del polisilicio a monte e il persistente eccesso di offerta.

Nel frattempo, l’aumento dei prezzi sta mettendo i produttori di fronte a un dilemma strategico. Sebbene una limitazione coordinata della produzione garantirebbe la stabilità del mercato, il vantaggio competitivo detenuto dai produttori a basso costo sta già spingendo ad aumentare cautamente la capacità produttiva. Secondo un osservatore del mercato, un produttore con costi di cassa per wafer M10 di tipo n di circa 1,00 CNY/pezzo ha aumentato i tassi di utilizzo la scorsa settimana, mentre un altro produttore leader ha aumentato l’utilizzo da circa il 50%. Gli addetti ai lavori avvertono che se i prezzi dei wafer continueranno a salire di pari passo con quelli del polisilicio, o addirittura a superarli, il settore potrebbe assistere a un’inversione di tendenza, poiché il contesto dei prezzi potrebbe indurre un ritorno in attività di ulteriori capacità produttive.

Dal lato della domanda, lo slancio delle esportazioni a breve termine potrebbe sostenere la stabilità dei prezzi dei wafer. Un operatore di mercato ha riferito che le esportazioni di wafer stanno accelerando poiché gli acquirenti a valle cercano di accelerare gli acquisti in vista dell’indagine statunitense ai sensi della Sezione 232 sul polisilicio importato e i suoi derivati e delle indagini antidumping che prendono di mira i prodotti solari provenienti da Indonesia, Laos e India. Tuttavia, gli operatori di mercato considerano ampiamente questo aumento della domanda temporaneo e di portata limitata.

La domanda anche dalle destinazioni di esportazione più promettenti, come l’India e la Turchia, rimane limitata. Sebbene le esportazioni di wafer verso questi paesi siano cresciute costantemente ogni trimestre, l’India e la Turchia importano ciascuna circa 1 GW di wafer dalla Cina al mese, il che è insufficiente per sostenere aumenti di prezzo a lungo termine.

In prospettiva, il settore potrebbe presto dover affrontare adeguamenti alle politiche di rimborso delle imposte sulle esportazioni, con l’attuale rimborso del 9% potenzialmente ridotto o eliminato del tutto. Secondo un esperto del mercato, mentre i prodotti cinesi dovrebbero mantenere un vantaggio competitivo a livello globale grazie ai loro costi relativamente più bassi, qualsiasi aumento dei prezzi all’esportazione che ne deriverebbe sarebbe assorbito dagli acquirenti esteri piuttosto che migliorare la redditività dei produttori nazionali. La fonte ha spiegato che l’essenza del cambiamento di politica è quella di limitare i margini di profitto e le opportunità di arbitraggio a disposizione degli importatori stranieri piuttosto che avvantaggiare direttamente i produttori nazionali.

OPIS, una società del gruppo Dow Jones, fornisce prezzi energetici, notizie, dati e analisi su benzina, diesel, carburante per aerei, GPL/NGL, carbone, metalli e prodotti chimici, nonché combustibili rinnovabili e materie prime ambientali. Nel 2022 ha acquisito i dati sui prezzi dalla Singapore Solar Exchange e ora pubblica l’OPIS APAC Solar Weekly Report.

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