L’Ungheria ha avviato un nuovo programma di sovvenzioni a sostegno delle imprese per l’installazione di sistemi di accumulo di energia, con o senza impianti di energia rinnovabile in loco.
L’Agenzia nazionale per l’energia ha pubblicato il bando il 21 novembre nell’ambito del Fondo di modernizzazione Jedlik Ányos Energy Program, dal titolo “Sostegno alla produzione di energia rinnovabile e all’accumulo di energia per le imprese”.
Qualsiasi azienda che operi in Ungheria è idonea a presentare domanda. Il budget complessivo del programma è di 50 miliardi di HUF (130 milioni di euro), di cui 25 miliardi di HUF specificamente riservati alle micro, piccole e medie imprese (PMI). Si stima che attraverso questo schema saranno finanziati circa 2.500–2.600 progetti.
La sovvenzione consiste in un contributo a fondo perduto, integrato da un cofinanziamento a carico del beneficiario. Nell’ambito del bando, gli impianti di accumulo di energia – sia elettrica sia termica – possono essere finanziati anche in modo indipendente. La produzione di energia è ammissibile solo se combinata con capacità di accumulo, con un’intensità massima di aiuto pari al 33% dei costi. Tuttavia, la costruzione di impianti fotovoltaici per l’autoconsumo, incluse le espansioni di capacità e le nuove installazioni, non può essere finanziata se considerata da sola.
L’intensità di aiuto varia in base alla dimensione dell’impresa: le grandi imprese possono ricevere fino al 30%, le medie imprese fino al 40% e le micro e piccole imprese fino al 50% dei costi ammissibili. L’importo della sovvenzione per singolo richiedente va da un minimo di 10 milioni di HUF a un massimo di 1 miliardo di HUF.
Tutte le attività e gli investimenti proposti nella domanda devono essere completati entro il 31 dicembre 2028. Inoltre, il bando richiede la realizzazione di uno studio di fattibilità prima dell’attuazione e l’impegno a garantire un periodo di manutenzione di tre anni per i sistemi di accumulo installati.
Il bando stabilisce anche che non verrà concesso alcun aiuto se il sito del progetto riguarda alloggi o sviluppi residenziali; se la produzione di energia nel sito è destinata esclusivamente all’immissione nella rete pubblica o nel sistema di teleriscaldamento; oppure se il progetto ha come obiettivo la disconnessione dal sistema di teleriscaldamento o dalla rete pubblica.
Le domande possono essere presentate dal 12 gennaio 2026 alle ore 10:00 fino al 15 febbraio 2026 alle ore 16:00.
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