Nel territorio ibleo, il Comune di Ragusa ha avviato un percorso ufficiale per identificare le configurazioni energetiche da candidare per Ragusiense, una della nuove Comunità energetica rinnovabili (CER) La ricerca è rivolta a partner privati per impianti fotovoltaici di media taglia su coperture comunali.
“L’operatore privato selezionato si occuperà della progettazione, realizzazione, e gestione pluriennale degli impianti fotovoltaici su superfici comunali ritenute idonee. Si stima la realizzazione di almeno 20 impianti per una potenza complessiva di 4,6 MW”, ha spiegato il Comune.
La nuova CER “Ragusiense” si inserisce in una strategia che a Ragusa è già stata sperimentata con altre comunità energetiche rinnovabili presenti o in fase di avvio sul territorio. Accanto al nuovo progetto, il Comune ha infatti promosso configurazioni distinte come il progetto pilota della comunità di San Giacomo, centrata su un impianto fotovoltaico da 20 kW installato sulla scuola.
Inoltre, c’è la CER Iblea con 25 kW di potenza dedicata, la CER Z‑artigianale rivolta alle imprese dell’area produttiva, la CER Biblioteca che poggia su un impianto da 70 kW a servizio della biblioteca e di ulteriori utenze comunali e una comunità energetica a Marina di Ragusa, sviluppata in collaborazione con Enel X, che prevede un impianto fotovoltaico da 78 kWp su un edificio comunale.
Inoltre, a Chiaramonte Gulfi, nel cuore del ragusano, il progetto promosso da Regran prevede la nascita di una CER capace di fornire energia rinnovabile a circa trecento famiglie. Gli impianti fotovoltaici saranno installati in aree idonee individuate dal Comune, con moduli di ultima generazione.
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