Fotovoltaico negli alberghi: l’occasione del Milleproroghe

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L’Associazione Italiana Confindustria Alberghi ha dichiarato di accogliere positivamente il decreto Milleproroghe, che interviene su due asset per le imprese ricettive: l’obbligo di polizze assicurative contro i rischi catastrofali e gli adempimenti legati all’installazione di impianti fotovoltaici. Per le piccole e micro imprese alberghiere è previsto il rinvio dell’obbligo assicurativo, mentre per le medie resta la scadenza del 1° ottobre 2025, liberando risorse e tempo per affrontare un mercato caratterizzato da premi elevati e condizioni molto differenziate.​

“All’interno del Sistema Confindustria è già attiva un’iniziativa dedicata alle imprese associate, sviluppata proprio per offrire parametri di confronto omogenei e favorire il contenimento dei costi delle polizze”, spiega Confindustria Alberghi.

Sul fronte energia, la proroga delle procedure autorizzative per il fotovoltaico consente alle strutture ricettive di programmare gli investimenti, reperire finanziamenti e gestire i cantieri senza scadenze ravvicinate.

pv magazine Italia ha chiesto ad un portavoce di Confindustria Alberghi la situazione aggiornata delle installazioni fotovoltaiche nel settore.

Il Rapporto Statistico 2024 del GSE evidenzia che il settore terziario conta 128.780 impianti fotovoltaici per 7.339 MW di potenza, pari a quasi un quinto della capacità nazionale. All’interno di questo macro-settore, la voce “Alloggio” – che include alberghi e strutture ricettive – registra 7.344 impianti installati, per 223 MW di potenza complessiva e 203 GWh di produzione lorda annua, con 122 GWh autoconsumati.​

Questi numeri mostrano che gli alloggi pesano solo per una quota limitata del fotovoltaico terziario, ma con una capacità di autoconsumo elevata: oltre la metà dell’energia prodotta viene utilizzata direttamente dalla struttura. In un contesto di domanda energetica continua (climatizzazione, illuminazione, servizi accessori), la capacità di produrre e consumare in sito diventa un elemento competitivo sempre più rilevante per l’hotellerie italiana.​

L’alta incidenza di autoconsumi nel settore e la presenza di superfici idonee come coperture, parcheggi e pensiline, rendono le strutture ricettive candidati naturali a sfruttare appieno le opportunità aperte dal fotovoltaico in autoconsumo e dalle comunità energetiche.

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