Quattro bandi Mase da 190 milioni di euro complessivi per rinnovabili e reti

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Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) ha pubblicato quattro bandi da circa 190 milioni di euro complessivi per il sostegno allo sviluppo del fotovoltaico, dei sistemi di accumulo, delle reti e della digitalizzazione in ambito energetico.

I bandi rientrano in una serie di avvisi pubblicati in attuazione del decreto ministeriale 386/2023 nell’ambito delle missioni “Green Powered Future” (Gpfm) e “Clean Hydrogen” (Chm) del programma Mission Innovation 2.0.

Progetti di ricerca a sostegno delle rinnovabili

L’avviso pubblico n.132 del 3 aprile interessa la presentazione di “Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica riguardanti l’area strategica Fonti Rinnovabili Non Programmabili”.

È volto a favorire l’integrazione di alti livelli di energia solare, eolica, e di altre rinnovabili nel sistema elettrico. In particolare il bando, come dall’Allegato A “Disciplinare tecnico“, sostiene progetti che interessano:

  • integrazione delle fonti rinnovabili non programmabili (Frnp) nel sistema elettrico;
  • monitoraggio e diagnostica avanzata degli impianti;
  • resilienza e sicurezza degli impianti;
  • ecoprogettazione;
  • incremento della produzione energetica nazionale;
  • celle e moduli fotovoltaici a più elevata efficienza.

Possono presentare proposta di progetto, tramite un’impresa capofila, compagini progettuali formate da almeno due partner tra imprese e/o organismi di ricerca.

Il costo totale per ciascuna proposta di progetto deve essere compreso tra 2.000.000 e 20.000.000 di euro. La dotazione finanziaria dell’avviso è pari a 60.000.000 di euro.

L’ammissibilità dei costi è soggetta a valutazioni ministeriali inerenti sia aspetti tecnici che economici disciplinati dall’Allegato E “Criteri e modalità di determinazione delle spese ammissibili, della predisposizione del preventivo e della rendicontazione dei costi”.

Le domande di contributo possono essere presentate attraverso la piattaforma dedicata, dalle 12 del 29 aprile alle 12 del 13 giugno.

Progetti di ricerca a sostegno di flessibilità del sistema elettrico e accumuli

L’avviso pubblico n.130 del 3 aprile interessa la presentazione di “Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica riguardanti l’area strategica Flessibilità ed accumulo energetico”.

È volto ad aumentare la flessibilità del sistema elettrico tramite l’integrazione di sistemi di accumulo. In particolare il bando, come dall’Allegato A “Disciplinare tecnico“, sostiene progetti che interessano:

  • integrazione in rete di sistemi di accumulo energetico;
  • servizi di flessibilità e aggregazione;
  • veicoli elettrici come risorse di flessibilità;
  • pianificazione, gestione, controllo del sistema energetico integrato.

Possono presentare proposta di progetto, tramite un’impresa capofila, compagini progettuali formate da almeno due partner tra imprese e/o organismi di ricerca.

Il costo totale per ciascuna proposta di progetto deve essere compreso tra 2.000.000 e 20.000.000 di euro. La dotazione finanziaria dell’avviso è pari a 62.000.000 di euro.

L’ammissibilità dei costi è soggetta a valutazioni ministeriali inerenti sia aspetti tecnici che economici disciplinati dall’Allegato E “Criteri e modalità di determinazione delle spese ammissibili, della predisposizione del preventivo e della rendicontazione dei costi”.

Le domande di contributo possono essere presentate attraverso la piattaforma dedicata, dalle 12 del 5 maggio alle 12 del 19 giugno.

Progetti di ricerca a sostegno di innovazione tecnologica e digitalizzazione delle reti

L’avviso pubblico n.131 del 3 aprile interessa la presentazione di “Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica riguardanti l’area strategica Dati e digitalizzazione di rete”.

È volto a promuovere l’implementazione di soluzioni innovative e piattaforme digitali per il monitoraggio e la gestione delle reti elettriche con alte penetrazioni di fonti rinnovabili. In particolare il bando, come dall’Allegato A “Disciplinare tecnico“, sostiene progetti che interessano:

  • piattaforme digitali interoperabili;
  • Digital Twin (DT), tecniche di Intelligenza Artificiale (IA) e sviluppo di modelli predittivi;
  • integrazione dell’e-mobility con la rete;
  • cybersecurity.

Possono presentare proposta di progetto, tramite un’impresa capofila, compagini progettuali formate da almeno due partner tra imprese e/o organismi di ricerca.

Il costo totale per ciascuna proposta di progetto deve essere compreso tra 1.000.000 e 20.000.000 di euro. La dotazione finanziaria dell’avviso è pari a 60.000.000 di euro.

L’ammissibilità dei costi è soggetta a valutazioni ministeriali inerenti sia aspetti tecnici che economici disciplinati dall’Allegato E “Criteri e modalità di determinazione delle spese ammissibili, della predisposizione del preventivo e della rendicontazione dei costi”.

Le domande di contributo possono essere presentate attraverso la piattaforma dedicata, dalle 12 del 6 maggio alle 12 del 20 giugno.

Progetti di ricerca a sostegno di flessibilità delle reti e sistemi di accumulo

L’avviso pubblico n.129 del 3 aprile interessa la presentazione di “Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica riguardanti strategica Elettrolizzatori e reti”.

È volto a garantire l’installazione ottimale di elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rispetto alla disponibilità di fonti rinnovabili locali, alle connessioni di rete e alle possibilità di stoccaggio e di impiego del vettore idrogeno nei processi industriali. In particolare il bando, come dall’Allegato A “Disciplinare tecnico“, sostiene progetti che interessano:

  • tecnologia d’elettrolisi;
  • elettrolizzatori e fonti rinnovabili;
  • elettrolizzatori e rete elettrica.

Possono presentare proposta di progetto, tramite un’impresa capofila, compagini progettuali formate da almeno due partner tra imprese e/o organismi di ricerca.

Il costo totale per ciascuna proposta di progetto deve essere compreso tra 500.000 e 5.000.000 di euro. La dotazione finanziaria dell’avviso è pari a 6.000.000 di euro.

L’ammissibilità dei costi è soggetta a valutazioni ministeriali inerenti sia aspetti tecnici che economici disciplinati dall’Allegato E “Criteri e modalità di determinazione delle spese ammissibili, della predisposizione del preventivo e della rendicontazione dei costi”.

Le domande di contributo possono essere presentate attraverso la piattaforma dedicata, dalle 12 del 28 aprile alle 12 del 12 giugno.

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