Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) il 19 dicembre 2025 ha approvato le regole operative del Conto Termico 3.0 predisposte dal GSE e relative al Decreto Ministeriale del 7 agosto 2025. Per la completa operatività della misura occorre però attendere l’entrata in esercizio del nuovo portale che avverrà nelle prime settimane di gennaio.
Ricordiamo che gli incentivi riguardano interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. La dotazione finanziaria è pari a 900 milioni di euro annui, erogati con un sostegno in conto capitale fino a un massimo del 65% delle spese ammissibili.
Il presidente del GSE, Paolo Arrigoni, ha sintetizzato le principali novità del nuovo Conto Termico:
- ampliata la platea dei beneficiari al settore terziario, Enti Terzo Settore (Runts), Società in house providing, concessionari di servizi pubblici, CER e gruppi di autoconsumo collettivo;
- ricorso a forme di cooperazione pubblico-privato, previa sottoscrizione di contratti di Partenariato Pubblico Privato (PPP);
- maggiorati i costi specifici e l’incentivo complessivo (massimale) per adeguarli all’andamento dei prezzi dei materiali;
- l’incentivo in conto capitale può coprire fino al 65% delle spese sostenute (100% per scuole, ospedali, RSA e per edifici di piccoli Comuni con popolazione minore di 15.000 abitanti);
- interventi integrati con installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, o colonnine di ricarica per veicoli elettrici, a condizione che siano abbinati alla sostituzione dell’impianto termico con pompe di calore elettriche (tecnologia trainante).
Per tutti gli interventi ammissibili e realizzati entro il 25 dicembre 2025, la richiesta di accesso agli incentivi relativi al D.M. 16 febbraio 2016 deve essere trasmessa entro 60 giorni dalla conclusione degli interventi.
Il GSE specifica che per gli interventi realizzati dalle imprese, i cui lavori siano stati avviati dal 7 agosto 2025 e non siano stati ancora conclusi al 25 dicembre 2025, fino all’entrata in esercizio del nuovo Portaltermico, è possibile inviare la “richiesta preliminare di accesso agli incentivi” tramite una mail PEC.
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