La potenza totale assegnata è di 3.383 kWp da installare sui tetti e sui terreni di 13 strutture pubbliche. Le offerte devono essere presentate entro il 2 aprile alle 10.
Approvata dal Senato francese con la legge di bilancio 2025, la nuova misura dovrebbe entrare in vigore nell’ottobre 2025, il che suscita preoccupazioni tra i professionisti, in quanto i proprietari di case potrebbero decidere di rimandare i loro progetti per assicurarsi un’IVA più bassa.
La Svizzera ha raggiunto 8 GW di potenza installata cumulata alla fine del 2024, secondo cifre preliminari pubblicate dall’associazione del fotovoltaico svizzera Swissolar.
La Francia ha installato 4,6 GW di energia solare nel 2024, portando la sua capacità fotovoltaica totale a 22,12 GW. L’operatore di rete Enedis afferma che l’autoconsumo ha rappresentato il 35% delle nuove installazioni.
La società francese di agrivoltaico Sun’Agri afferma che due delle sue strutture hanno aumentato la resa dell’uva dal 20% al 60% nel 2024, rispetto alle aree senza pannelli solari. I moduli fotovoltaici hanno contribuito a regolare le fluttuazioni di temperatura, riducendo i picchi di calore estivi e i cali di temperatura invernali.
Prendendo le distanze dal suo partner indiano, l’azienda energetica francese ha dichiarato che cesserà i suoi nuovi contributi finanziari fino a quando non saranno chiarite le accuse contro i dirigenti del gruppo Adani e le loro conseguenze. I dirigenti del conglomerato sono accusati dalla giustizia americana di aver pagato 250 milioni di euro per aggiudicarsi contratti solari in India.
Il produttore cinese DAS Solar ha dichiarato che aprirà un impianto di produzione di pannelli da 109 milioni di euro (115,3 milioni di dollari) a Mandeure, in Francia, entro il 2025.
La Francia ha emanato disposizioni che rendono obbligatorie le installazioni solari nelle aree di parcheggio, specificando i metodi di calcolo, le esenzioni e le multe in caso di non conformità.
I progetti saranno soggetti ad autorizzazione e tutta l’elettricità sarà venduta alla Société Tunisienne de l’Electricité et du Gaz (STEG) con una tariffa di alimentazione garantita. La scadenza per il ricevimento delle domande è il 31 gennaio 2025 entro le 12 (ora di Tunisi).
Con effetto dal gennaio 2026, l’HTM “baseload” coprirà un volume continuo e costante di elettricità, abbinato a certificati di origine, tutti legati alla produzione dei parchi eolici e solari di TotalEnergies nelle regioni Grand Est, Hauts-de-France, Occitanie e Pays de la Loire.
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