L’avviso interessa la realizzazione e la gestione di impianti fotovoltaici previa riqualificazione dei piani di copertura
Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) ha aggiornato il regolamento del Reddito energetico nazionale introducendo, tra le altre, novità per i requisiti degli impianti e le modalità di riconoscimento del contributo.
Il Consiglio dei ministri ha deliberato di “non impugnare” la norma. Per Fabio Scoccimarro, assessore alla Difesa dell’ambiente del Friuli, la regione è “formalmente la prima ad aver legiferato in maniera equilibrata ed efficace”
Guido Reggiani, partner dello studio legale Gianni & Origoni, ha analizzato per pv magazine Italia lo stato della giurisprudenza italiana relativa al mercato del fotovoltaico e dei sistemi di accumulo soffermandosi su temi caldi come attribuzione di competenze tra Stato e Regioni, impatto degli obiettivi europei sugli orientamenti della giurisprudenza italiana, saturazione delle reti e Tica.
I due avvisi pubblicati verranno pubblicati a giugno e prevedono, rispettivamente, risorse per 70 e 40 milioni di euro a sostegno di imprese di qualsiasi dimensione e PMI per progetti volti allo di tecnologie pulite sotto il profilo delle risorse incluse le tecnologie a emissioni zero
Su 69 pareri emessi per l’agrivoltaico, 54 sono stati positivi. Il rapporto pubblicato dalla Commissione riporta 108 pareri complessivi per 5,643 GW di potenza tra progetti di solare, eolico onshore e offshore, centrali, dighe, pompaggi, cattura CO2.
Dal 24 aprile a oggi il ministero ha pubblicato ulteriori quattro decreti di valutazione impatto ambientale (VIA), di cui tre con esito negativo, per progetti fotovoltaici. Considerando i 21 precedenti, questo mese i pareri espressi sono 25 di cui 17 positivi.
Il decreto entra in vigore oggi e introduce, tra le altre, novità per le comunità energetiche, come l’ampliamento dell’elenco di possibili soci, per la transizione energetica delle imprese, tramite lo stanziamento di 600 milioni di euro, e per la diffusione dei sistemi di accumulo, prevedendo un fondo da 750.000 euro per gestire i procedimenti autorizzativi.
Domenico Segreti e Giuseppe Salamone di Target commentano nella loro intervista a pv magazine Italia i principali snodi e le prospettive del mercato fotovoltaico in Italia. “La vera esplosione delle operazioni M&A probabilmente si concentrerà tra il 2026 e il 2028”, spiegano i due avvocati, parlando poi della causa vinta contro il diniego di costruzione a priori di un impianto nel viterbese. Abbiamo anche parlato del sentenza del TAR Lazio sul DM Aree Idonee, del Tica e dell’Energy Deal.
Claudio Vivani, name partner di Vivani & Associati, ha condiviso con pv magazine Italia le principali ragioni di rilevanza della recente sentenza del Consiglio di Stato sull’inderogabilità dei termini di valutazione impatto ambientale (VIA).
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