Il sostegno pubblico sarà subordinato alla riduzione delle emissioni e il passaggio all’uso dell’idrogeno verde. L’uso dell’idrogeno deve rappresentare almeno il 40% dell’input energetico totale dall’inizio della fase operativa dei progetti
Lightsource bp vuole reinvestire i proventi della vendita ed estendere ulteriormente la propria presenza sul mercato italiano, dove sta realizzando oltre 1 GW.
Mentre l’Italia rimane il mercato elettrico più caro, la produzione di energia solare aumenta in tutta Europa. Questo sostiene il trend ribassista nel Vecchio Continente.
Diverse le modifiche inserite nella seconda versione. Oltis Dallto, agriPV manager presso juwi, spiega a pv magazine Italia le principali novità introdotte.
Mentre la Germania sta investendo in ricerca e collaborando con Paesi extra-UE, emerge che l’Europa sta prioritizzando l’elettrolisi PEM, rispetto alla più tradizionale elettrolisi alcalina. L’Italia non è neanche sulla mappa.
Alantra e Solarig ottengono un finanziamento di 213 milioni di euro per il primo lotto della loro piattaforma fotovoltaica da 1,9 GW. La piattaforma di investimento consiste in 50 impianti solari in Spagna e Italia. Una volta che questi impianti avranno raggiunto lo stato di Ready-to-Build, il veicolo di investimento N-Sun Energy li acquisirà progressivamente.
La società padovana presenterà a Rimini il nuovo modulo antigrandine, prodotto nella loro linea a Taizhou (Cina). “La capacità produttiva non è un problema, non è un limite è un pannello che viene fatto come un pannello normale tranne per i dettagli tecnici. Potremmo fare 1 Gigawatt”, dice FuturaSun.
Manca ora il voto del Senato. Il consorzio E-Cycle, che dice di essere quello che ha registrato il maggior numero di moduli, commenta a pv magazine Italia: l’emendamento renderebbe più vantaggiosa l’adesione ai consorzi.
Abbiamo sentito due esperti per capire cosa cambierà ora con l’entrata in vigore del Decreto CER. I toni sono positivi, ma c’è consapevolezza che è necessaria della cautela. Diverse associazioni sentite non hanno offerto un commento: stanno ancora studiando il testo finale.
Le parti hanno confermato che la capacità di produzione della Gigafactory 3Sun di Catania passerà dagli attuali 200 MW a 3 GW annui entro la fine del 2024.
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