Nell’intervista con pv magazine Italia Vito Zongoli, managing director di Senec Italia, ha condiviso la sua visione del mercato italiano: dai PPA ai prezzi, dal made in Europe alla concorrenza cinese, compresi rallentamenti burocratici e ruolo dell’accumulo nel fotovoltaico residenziale e industriale.
L’investimento ammonta a 20 milioni di euro; sono stati assunti 30 nuovi tecnici “altamente specializzati”. Le sue celle solari sono basate su semiconduttori III-V per applicazioni spaziali civili.
L’aggiornamento pubblicato dal GSE recepisce le novità introdotte dal DL Energia e dal DL Materie prime critiche
Molte aziende del settore fotovoltaico e dei sistemi di accumulo stanno vivendo un periodo tutt’altro che tranquillo. Diversi dei produttori rimasti, come Meyer Burger e Varta, stanno lottando per la sopravvivenza.
Secondo un’analisi di S&P Global, le nuove misure di tariffazione dell’energia elettrica in Cina potrebbero portare a un’ondata di nuove installazioni nel paese durante la prima metà dell’anno e contestualmente un aumento dei prezzi dei moduli solari prima a livello nazionale e poi a livello internazionale.
Lo si legge nel rapporto dell’IEA PVPS su sette Paesi. Il rapporto spiega le motivazioni di questi risultati: feed-in-tariff. L’Italia ha installato finora 2,5 GW di progetti BIPV.
Alcuni ricercatori spagnoli hanno creato un nuovo indice per aiutare gli sviluppatori di progetti a individuare le aree migliori in una fase iniziale dello sviluppo di impianti ibridi eolici e solari. L’approccio proposto intende evitare le carenze dei criteri precedenti e le sovrastime causate da ritardi temporali.
Una ricerca dell’Università di Salerno ha sviluppato un sistema fotovoltaico a inseguimento solare per le coperture degli stadi. L’approccio proposto offre una forte risposta strutturale e un elevato rendimento energetico rispetto ai sistemi basati su strutture fisse.
L’agenzia di ricerca italiana ha effettuato nuovi test di invecchiamento ai raggi UV su mini-moduli fotovoltaici realizzati con incapsulanti in poliolefine trasparenti ai raggi UV e ha riscontrato vantaggi in termini di stabilità termica e chimica negli incapsulanti a base di poliolefine termoplastiche (TPO) rispetto a quelli in EVA.
L’industria mondiale dei pannelli fotovoltaici dovrebbe ritrovare un equilibrio sostenibile nei prossimi sei mesi, ha dichiarato a pv magazine Yana Hryshko, responsabile del Solar Supply Chain Research di Wood Mackenzie. L’autrice ha spiegato che i prezzi dei moduli potrebbero aumentare presto raggiungendo 0,13-0,14 euro/W entro la fine di quest’anno, parlando anche di un progressivo consolidamento all’interno dell’industria fotovoltaica mondiale.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.