Il Mase ha pubblicato due decreti, uno che integra le regole operative per la partecipazione al FerX e uno che aggiunge una seconda asta all’interno del FerX transitorio. Questo nel mese d’agosto, mentre le persone erano sotto l’ombrellone o in montagna con il loro cane. Un riassunto delle storie pubblicate da pv magazine Italia.
La Protezione Civile di Lungavilla spiega a pv magazine Italia che, dall’esterno, l’impianto fotovoltaico sembra completamente distrutto. Le abitazioni del luogo non hanno avuto elettricità per diverse ore, probabilmente per via dei cavi dell’Enel tranciati dalla caduta di alberi. Il generatore messo a disposizione dall’Enel ha permesso il ritorno alla normalità a partire dalle 21.
L’ultimo provvedimento riguarda un progetto da 51 MW in Sardegna
Gardens by the Bay ed EDP hanno spiegato a pv magazine Italia di aver rinnovato l’impegno per la sostenibilità con un PPA da 1,08 MW: oltre 1.700 pannelli fotovoltaici integrati in spazi urbani iconici, tra innovazione tecnica e best practice replicabili anche in Italia.
Il progetto rientra nel modello finanziario “As-a-Service” che si basa su PPA on-site. Il processo autorizzativo, ha spiegato la società a pv magazine Italia, è iniziato nel 2024
Lario Reti Holding, che gestisce il Servizio Idrico Integrato per tutti i Comuni della Provincia di Lecco, sta ultimando l’impianto fotovoltaico da 200 kW presso il sito di depurazione di Rio Torto, a Valmadrera, e ha avviato il cantiere per un impianto da 600 kW a Civate, l’area del serbatoio Rii. L’investimento complessivo è pari a oltre 1,5 milioni di euro.
Hera ha avviato la procedura di verifica di assoggettabilità a VIA per ampliare il suo Energy Park di Bologna, attualmente in costruzione, portando la potenza fotovoltaica da 14 a 22 MW. Sono previsti anche una foresta urbana e percorsi verdi.
La laguna di Lesina è oggi al centro del tema fotovoltaico galleggiante. Due società – Ergon-T e Nereide Energie – hanno presentato istanze molto simili, proponendo grandi impianti fotovoltaici galleggianti da oltre 200 MW. La Regione sta attualmente gestendo l’iter autorizzativo con la responsabilità di bilanciare esigenze energetiche, tutela del territorio e interessi delle comunità locali.
L’impianto dovrebbe sorgere in Sardegna e aveva ricevuto esito negativo a seguito della valutazione impatto ambientale (VIA) nonostante i precedenti pareri favorevoli resi nel corso dell’istruttoria anche dalla soprintendenza.
L’impianto da 140 moduli monocristallini, che sarà installato sul tetto della palestra ex Gimasa, si inserisce nel programma regionale di riqualificazione energetica degli edifici pubblici, per ridurre consumi e costi di gestione.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.