Criteri ambientali, paesaggistici, agricoli e di investimento considerati nel progetto di legge della Regione Emilia Romagna. Tra le aree idonee: zone degradate, marginali o compromesse sotto il profilo ambientale; zone già antropizzate, come ex cave, zone industriali dismesse, discariche o aree a margine di infrastrutture come le autostrade con l’esclusione di quelle agricole di pregio, zone protette, beni culturali e paesaggistici tutelati dalle pianificazioni.
Le tempistiche per il giudizio della Corte Costituzionale potrebbero essere piuttosto lunghe. La decisione del più importante organo di garanzia costituzionale dovrebbe arrivare nel 2026, spiega Emilio Sani dello Studio Sani Zangrando a pv magazine Italia.
Il tribunale di Roma ha rilevato una violazione della disciplina nazionale per promuovere le rinnovabili e ha stigmatizzato la decisione di non escludere dal divieto gli impianti agrivoltaici non avanzati.
Il tribunale di Roma ha pubblicato un’ordinanza sul DM Aree idonee con cui chiarisce che le regioni, nell’individuare le aree non idonee, non possono precludere a priori la realizzazione di impianti di produzione da fonti energetiche rinnovabili (FER). In contrasto con ciò sarebbe la legge sarda che viene quindi rimessa a giudizio della Corte Costituzionale.
Da inizio maggio a oggi, tra pareri del ministero e del governo, sono stati espressi pareri positivi di compatibilità ambientale per 254 MW nella sola Puglia
Il disegno di legge della Basilicata è pronto ma in attesa della sentenza del TAR, il Lazio si avvia verso l’approvazione, la Campania sta definendo una legge “snella”. I rappresentanti di nove Regioni hanno fatto il punto sullo stato della norma durante il convegno di Italia Solare tenutosi ieri a Roma.
L’asta si terrà il 30 settembre 2025.
Durante la fiera Intersolar di Monaco, pv magazine Italia ha incontrato Marco Albini di KSI Italy, azienda che nel nostro Paese sta lavorando alla progettazione di impianti agrivoltaici avanzati “tra i 20 e i 50 MW” e che ha in sviluppo un totale di “100-150 MW”.
Il ricorso chiede l’annullamento dei pareri ambientali positivi per progetti di impianti fotovoltaici in aree identificate come “non idonee” dalla legge regionale e il riconoscimento della potestà esclusiva in materia di urbanistica.
La giornalista Lara Morandotti riassume le notizie sul settore fotovoltaico della settimana. Puntata 47 di venerdì 9 maggio 2025.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.