Due recenti sentenze del TAR Lecce II hanno dato ragione alla ricorrente Coversol annullando i provvedimenti comunali di diniego alla dichiarazione di inizio lavori asseverata (Dila).
I beneficiari sono le aziende, singole o associate, che operano nell’ambito delle attività di trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli
La giornalista Lara Morandotti riassume le notizie sul settore fotovoltaico della settimana. Puntata 50 di venerdì 30 maggio 2025.
L’intervento dell’assessore De Luca al Senato: “il surplus energetico sarà usato per pompare acqua all’interno degli invasi”
“Da come abbiamo inteso la rendicontazione dei fondi PNRR dovrebbe concludersi a fine 2026. Questo significa che una proroga a fine ottobre 2026 darebbe la possibilità al GSE di avere due mesi per un controllo ed invio della documentazione a nostro parere sufficiente”, ha detto Pinzone a pv magazine Italia.
Dopo il blackout nella Penisola iberica, esperti nostrani hanno sottolineato che l’Italia è più interconnessa rispetto alla Spagna. Ora, però, l’esecutivo europeo sottolinea che il Bel Paese è lontano dall’obiettivo di interconnettività del 15% al 2030.
I ricercatori del Gestore dei servizi energetici (GSE), dell’Università La Sapienza, dell’Università dell’Aquila e dell’Università di Atene suggeriscono che le detrazioni al 70% per l’investimento in fotovoltaico e batterie sostengono il settore residenziale, senza compromettere la responsabilità fiscale.
pv magazine Italia ha parlato con Cristina Martorana e Lucio di Cicco di Legance per capire il significato della sentenza del Tribunale amministrativo regionale (TAR) della Lombardia di settimana scorsa: “l’effetto immediato è quello di consentire a tutti gli operatori, non solo alle società ricorrenti, di presentare istanza per l’autorizzazione di impianti agrivoltaici in tutto il territorio della Regione Lombardia anche se non soddisfano i requisiti soggettivi ed oggettivi” previsti dalla deliberazione della giunta regionale della Lombardia.
Il Consiglio dei Ministri (CdM) ha deliberato di “non impugnare” la norma. È la seconda volta, dopo quanto avvenuto col Friuli-Venezia Giulia, che il CdM si esprime positivamente su una legge regionale relativa alle aree idonee.
Circa 12.250 le richieste complessive. Riapertura dei termini in caso di cinque milioni di euro disponibili a seguito di rinunce ed esclusioni.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.