Il ministro ha inoltre detto che “15 anni fa, il fotovoltaico veniva a costare 6 milioni al MW, oggi 600.000”
Beatriz Corredor, presidente dell’operatore di rete spagnolo Red Eléctrica de España (REE), ha dichiarato che un guasto a un impianto fotovoltaico di Badajoz, in Spagna, ha innescato un’oscillazione forzata della frequenza che ha portato al recente blackout. Ha dichiarato che l’impianto è stato “perfettamente identificato”.
Il Comitato ha presentato al Governo le proprie conclusioni, escludendo attacchi informatici, ma descrivendo la catena di eventi: oscillazioni di frequenza, aumento della tensione, disconnessione di impianti, ulteriore aumento della tensione e calo della frequenza. GSCC: cattiva pianificazione, mancanza di lungimiranza ed errori nella gestione della tensione da parte del gestore della rete elettrica spagnola Red Eléctrica e dei grandi produttori di energia.
Due lavoratori sono morti negli ultimi giorni mentre installavano pannelli solari sui tetti: una donna di 37 anni a Huesca e un uomo di 20 anni a Lleida. Entrambi gli incidenti sono oggetto di indagine.
Lo studio ha poi spiegato a pv magazine Italia che si tratta di principi che possono orientare l’attività amministrativa in tutte le regioni.
I prezzi finali pagati dalle famiglie italiane continuano a essere penalizzati dalle componenti di oneri, imposte e tasse il cui incremento del 28% ha annullato le riduzioni registrate dalla componente energia e dai costi di rete.
La giornalista Lara Morandotti riassume le notizie sul settore fotovoltaico della settimana. Puntata 52 di venerdì 13 giugno 2025.
“In attesa del riavvio e dello svolgimento del processo di revisione dei criteri localizzativi degli impianti FER rimane confermato l’impianto normativo antecedente”, lo chiarisce l’assessora all’Ambiente, Irene Priolo, in una circolare.
Indagato per presunti episodi di corruzione, stava lavorando anche al disegno di legge sulle aree idonee
Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha riportato di avere “sul cellulare” la risposta della Commissione europea che approva l’Energy Release. Nel mentre conferma che le centrali a carbone non verranno smantellate, concludendo che gas e idroelettrico sono necessari per la stabilità della rete elettrica.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.