Settembre si è concluso con 15 pareri favorevoli per 806 MW di potenza complessiva
Superfici e coperture di edifici, parcheggi, insediamenti produttivi esistenti o dismessi, discariche e cave cessate o abbandonate, spazi adiacenti alla rete autostradale e alle linee ferroviarie entro 300 metri, zone in cui ricadono impianti dedicati a comunità energetiche rinnovabili sono considerate aree idonee.
La mozione chiede alla Giunta di “adottare strumenti normativi regionali che impediscano, ora ed in futuro, analoghe occupazioni di suolo agricolo fertile per impianti fotovoltaici o altre infrastrutture incompatibili e a promuovere l’apertura di un tavolo di confronto permanente con sindacati, rappresentanti del settore agricolo, enti locali e altri soggetti interessati, per favorire un dialogo partecipato sulle scelte di utilizzo del territorio riguardanti le energie rinnovabili e la tutela del suolo agricolo”.
La Regione intende definire criteri specifici per la concessione d’uso delle aree a seguito dell’arrivo di diverse istanze per l’installazione di impianti galleggianti
Valeria Viti, partner di PedersoliGattai, in questo articolo per pv magazine Italia analizza la nuova norma sulle impugnazioni contenuta nella bozza del correttivo al TUFER
Approvato in II Commissione con quattro emendamenti tra cui uno che chiarisce l’applicabilità alle richieste di valutazione ambientale e autorizzative in corso per ciò che riguarda la qualità progettuale, i criteri valutativi e le integrazioni documentali
In questo articolo per pv magazine Italia, Giovanni Giustiniani, Senior Permitting & Environmental Consultant di Nexta Capital Partners, passa in rassegna quelle che percepisce come le principali novità normative del mese di settembre.
Rimosso il comma che prevedeva l’invio alle Camera ogni 45 giorni di una relazione sull’attività svolta
In questo articolo per pv magazine Italia, Giovanni Giustiniani, Senior Permitting & Environmental Consultant di Nexta Capital Partners, passa in rassegna quelle che percepisce come le principali novità normative e giurisprudenziali del mese di agosto.
L’Associazione Italiana Agrivoltaico Sostenibile (AIAS) chiede un incontro con il ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti, secondo cui mancherebbero proponenti per il bando Pnrr sull’agrivoltaico. L’associazione, che rappresenta oltre 100 operatori del settore, denuncia invece che la causa dei ritardi risiede nell’inerzia istituzionale, nella mancata pubblicazione di documenti essenziali e nelle tempistiche non allineate tra autorizzazioni e realizzazioni dei progetti.
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