Le istituzioni croate hanno dichiarato che la capacità solare totale installata nel Paese è ora di 462,5 MW. Secondo l’associazione, il Paese si avvicinerà al “club dei gigawatt” entro l’inizio del 2025.
La mappa dell’IEA dimostra che l’Italia sta procedendo con cautela ad investire in idrogeno, anche se recenti sviluppi dimostrano che l’idrogeno verde potrebbe essere una soluzione ad alcuni dei problemi strutturali del mercato dell’energia italiano.
Nello schema di intesa vengono presi impegni di collaborazione e per l’avvio di indagini tecniche congiunte tra cui l'”Analisi delle aree non vincolate” e l’instaurazione di una cabina di regia per l’avvio di specifici tavoli tecnici.
Quasi sicuramente il tema dei prezzi negativi farà parlare durante i mesi estivi, questa volta anche in Italia. pv magazine Italia ha intervistato quattro esperti: Buonfiglio, Migliorini, Montella e Moroni. Sottolineano che sono predominanti gli aspetti negativi e le possibilità connesse: BESS, idrogeno e smart grid.
L’Amministrazione nazionale cinese per l’energia (NEA) e la State Grid Corp. of China (SGCC) potrebbero aumentare il curtailment del fotovoltaico per liberare spazio per i nuovi progetti di energie rinnovabili che faticano a ottenere connessioni alla rete. Attualmente è possibile ridurre solo fino al 5% della produzione fotovoltaica degli impianti solari, ma le autorità stanno cercando di decidere se mettere offline una percentuale maggiore di generazione.
Tra i quasi 400 emendamenti segnalati rientrano diverse semplificazioni per il fotovoltaico: agevolazioni per impianti asserviti a stabilimenti di produzione di lingotti, fette idonee alla produzione di celle fotovoltaiche bifacciali a eterogiunzione di silicio; cumulazione degli incentivi Transizione 5.0 e Zone Economiche Speciali (ZES).
La Regione Marche ha pubblicato nel bollettino ufficiale la legge regionale inerente l’identificazione delle aree idonee per impianti agrivoltaici che sono così ufficialmente in vigore dal 29 marzo.
Le autorità europee stanno cercando di stabilire se due consorzi, in cui figurano filiali di Longi e Shanghai Electric, abbiano violato le nuove norme UE sui sussidi esteri quando hanno partecipato a una procedura di appalto in Romania per un parco solare da 110 MW. La Commissione europea dovrebbe prendere una decisione finale entro 110 giorni lavorativi.
La prima ondata di verifiche sui cantieri del superbonus è avvenuta a febbraio e i controlli proseguiranno ad aprile 2024 in 4 regioni. Sul tema, che interessa anche gli impianti fotovoltaici, pv magazine Italia ha intervistato Giorgio Centurelli, che presso il Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica è Direttore Generale della Gestione finanziaria, monitoraggio, rendicontazione e controllo del Dipartimento dell’Unità di Missione per il PNRR.
La Commissione europea si appresta a collaborare con il settore dell’energia solare nell’ambito di un partenariato europeo co-programmato, volto a potenziare la ricerca e l’innovazione. SolarPower Europe afferma che l’annuncio è un “passo significativo per il settore”.
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