Guido Reggiani, partner dello studio legale Gianni & Origoni, ha analizzato per pv magazine Italia lo stato della giurisprudenza italiana relativa al mercato del fotovoltaico e dei sistemi di accumulo soffermandosi su temi caldi come attribuzione di competenze tra Stato e Regioni, impatto degli obiettivi europei sugli orientamenti della giurisprudenza italiana, saturazione delle reti e Tica.
La giornalista Lara Morandotti riassume le notizie sul settore fotovoltaico della settimana. Puntata 46 di venerdì 2 maggio 2025.
Nel corso della Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità dell’Assemblea legislativa, l’assessora regionale all’Ambiente e alla Pianificazione territoriale ha illustrato lo stato di avanzamento della Regione in ambito FER e le basi tecniche e normative su cui costruire la futura legge.
Su 69 pareri emessi per l’agrivoltaico, 54 sono stati positivi. Il rapporto pubblicato dalla Commissione riporta 108 pareri complessivi per 5,643 GW di potenza tra progetti di solare, eolico onshore e offshore, centrali, dighe, pompaggi, cattura CO2.
Dal 24 aprile a oggi il ministero ha pubblicato ulteriori quattro decreti di valutazione impatto ambientale (VIA), di cui tre con esito negativo, per progetti fotovoltaici. Considerando i 21 precedenti, questo mese i pareri espressi sono 25 di cui 17 positivi.
Domenico Segreti e Giuseppe Salamone di Target commentano nella loro intervista a pv magazine Italia i principali snodi e le prospettive del mercato fotovoltaico in Italia. “La vera esplosione delle operazioni M&A probabilmente si concentrerà tra il 2026 e il 2028”, spiegano i due avvocati, parlando poi della causa vinta contro il diniego di costruzione a priori di un impianto nel viterbese. Abbiamo anche parlato del sentenza del TAR Lazio sul DM Aree Idonee, del Tica e dell’Energy Deal.
Costituita a gennaio 2025, l’associazione Sardi per le Rinnovabili si racconta a pv magazine Italia attraverso la voce del suo presidente Piergiorgio Bittichesu, che commenta con “paradossale” l’attuale situazione energetica dell’isola.
Dal 17 al 23 aprile il ministero ha rilasciato sei decreti di valutazione impatto ambientale (VIA) di cui uno solo esprime esito negativo.
La Regione Friuli Venezia Giulia sta lavorando a due parchi fotovoltaici in ex aree militari per la creazione di due CER: nell’ex caserma De Gasperi di Istrago e nell’ex aerocampo di Campoformido. La regione ha un grande potenziale, considerando che dispone di 621 siti per un totale di 50 kmq di cui oltre il 40% risulta dismesso. Lo spiega a pv magazine Italia Fabio Scoccimarro, assessore regionale alla difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile.
Tra le novità la possibilità di fare autoconsumo con più produttori simultaneamente e misure per favorire il permitting dei progetti di accumulo.
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