Il ricercatore del CNR Luigi Moccia ha spiegato a pv magazine Italia come l’aumento dei costi di sistema legato a un eventuale veto al fotovoltaico a terra al 2050 si attesterebbe intorno a 7 euro/MWh, mentre il veto al nucleare non aumenterebbe i costi di sistema.
L’azienda cinese ha dichiarato che il suo nuovo prodotto è dotato di un bordo di drenaggio che garantisce una completa impermeabilizzazione. Il sistema è testato per resistere a velocità del vento di 45 m/s e a un carico di neve di 1 KN/m².
Ricercatori italiani hanno analizzato la fattibilità tecnico-economica del potenziamento di tre impianti idroelettrici a pompaggio in Italia con impianti fotovoltaici galleggianti sul bacino inferiore. I ricercatori affermano che le conseguenze potrebbero risultare utili per l’applicazione in regioni simili.
Gli scienziati hanno collocato quattro pannelli fotovoltaici in una galleria del vento di 21 metri ed eseguito diversi test relativi agli angoli di inclinazione, all’altezza di montaggio, alla distanza e alla direzione del flusso in entrata. Il team ha scoperto che quando la distanza tra i pannelli supera il doppio dell’altezza del pannello, l’influenza reciproca sulla deposizione di polvere diventa trascurabile.
I ricercatori hanno condotto uno studio su un sistema di celle a combustibile a ossidi solidi installato in una villa monopiano a energia quasi zero di 80 m2 situata nel sud Italia. Hanno scoperto che, in particolari condizioni di produzione fotovoltaica, il sistema non solo è in grado di soddisfare i carichi elettrici domestici, ma anche di immettere energia in eccesso nella rete.
Tra le novità del provvedimento vi sono, tra le altre cose, l’incremento degli incentivi per moduli fotovoltaici prodotti nell’Unione europea e la cumulabilità del credito d’imposta con il credito per investimenti nella Zona Economica Speciale (ZES unica – Mezzogiorno) e nella Zona Logistica Semplificata (ZLS).
Un’analisi tecnico-economica condotta dai ricercatori del NREL ha dimostrato come i moduli solari tandem in perovskite e silicio potrebbero attualmente difficilmente competere in termini di costi con i pannelli fotovoltaici tradizionali. Dalla ricerca è emerso che i costi di produzione per pannelli tandem negli Stati Uniti varierebbero tra 0,29 $/W e 0,42 $/W con un’efficienza dei moduli compresa tra il 25% e il 30%.
Un gruppo di ricercatori proposto di utilizzare una versione ibrida del cosiddetto Algoritmo dello Sciame di Salp (SSA) per l’inseguimento del punto di massima potenza negli impianti fotovoltaici che operano in condizioni ambientali altamente fluttuanti. Il nuovo metodo integra anche l’algoritmo di hill climbing che simula il processo di scalata di una montagna e aiuta a trovare la migliore soluzione possibile a un determinato problema.
Un’analisi condotta dalla norvegese Over Easy Solar ha rilevato che i pannelli solari verticali su tetto superano i sistemi fotovoltaici convenzionali durante i mesi di neve. Secondo l’azienda, il rendimento energetico degli impianti verticali è stato fino al 30% superiore durante l’inverno in Norvegia.
Il record è stato certificato dal CalLab del Fraunhofer ISE.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.