pv magazine Italia ha intervistato Rodrigo López, Head of Revenues di BNZ, sviluppatore spagnolo che ha firmato il suo primo vPPA multinazionale in Italia e Spagna. Il partner dell’accordo è la multinazionale Kimberly-Clark (KC). La strategia italiana è però più ampia e riguarda sia BESS che sistemi ibridi che integrano fotovoltaico ed eolico
La Regione Siciliana ha pubblicato il decreto n. 559 del 27 febbraio “Realizzazione, a titolarità del Dipartimento Regionale dell’Energia, di impianti fotovoltaici con cui alimentare utenze pubbliche regionali”.
L’agenzia di ricerca italiana ha effettuato nuovi test di invecchiamento ai raggi UV su mini-moduli fotovoltaici realizzati con incapsulanti in poliolefine trasparenti ai raggi UV e ha riscontrato vantaggi in termini di stabilità termica e chimica negli incapsulanti a base di poliolefine termoplastiche (TPO) rispetto a quelli in EVA.
Secondo lo scenario Business-as-usual di MBS Consulting, la nuova capacità fotovoltaica da realizzare entro il 2030 potrà essere coperta al 50% da tre strumenti incentivanti: Fer2, FerX e Energy Release.
Il ricorso riporta le questioni di legittimità sollevate dal governo
Premiata la logica della massima resa rispetto alla minore superficie occupata; i progetti soggetti a procedimento autorizzatorio unico dovranno prevedere un programma di compensazioni ambientali non inferiore al 3% dei proventi.
Il Ministero ha pubblicato il decreto Fer X transitorio che entra dunque in vigore da domani. Le aste si svolgeranno entro il 31 dicembre 2025.
Lo stato della copertura è fondamentale per le performance di un impianto fotovoltaico. pv magazine Italia ne ha parlato con Franco Villa, Country Manager Derbigum Italia. La storia dell’azienda nel settore delle impermeabilizzazioni risale al 1967, mentre dal 2007 è attiva nel settore del fotovoltaico, sviluppando soluzioni integrate per l’efficienza energetica, tra cui membrane e ancoraggi per tetti.
L’industria mondiale dei pannelli fotovoltaici dovrebbe ritrovare un equilibrio sostenibile nei prossimi sei mesi, ha dichiarato a pv magazine Yana Hryshko, responsabile del Solar Supply Chain Research di Wood Mackenzie. L’autrice ha spiegato che i prezzi dei moduli potrebbero aumentare presto raggiungendo 0,13-0,14 euro/W entro la fine di quest’anno, parlando anche di un progressivo consolidamento all’interno dell’industria fotovoltaica mondiale.
La società norvegese intende partecipare alla prima asta MACSE, spiegando che “la mancanza di siti idonei dovrebbe garantire margini ragionevoli agli sviluppatori”.
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