“Oltre a generare energia pulita locale, la presenza dei pannelli solari nei pascoli contribuisce a migliorare il benessere degli animali; in particolare, l’ombra riduce direttamente il fabbisogno di acqua durante il pascolo, mentre allo stesso tempo l’erba diventa più resistente alla siccità grazie alla protezione fornita dai pannelli”, ha detto EDP. L’impianto non riceve alcun incentivo, ha aggiunto la società spagnola a pv magazine Italia.
“Spero che il meccanismo possa essere approvato entro il 2025. Siamo nella fase finale”, ha detto Alessandro Noce, direttore generale mercati e infrastrutture energetiche del Mase, aggiungendo che rimane comunque il rischio che venga poi approvato in via definitiva a inizio 2026. “Nel Fer X introdurremmo le regole del Net Zero Industry Act a regime”.
A supporto della realizzazione di una smart grid e per incrementare la quota di energia da fonti rinnovabili.
“Sono lieto della firma di questo importante accordo, che per DRI rappresenta un ulteriore passo nel consolidamento della nostra presenza nel mercato energetico italiano”, ha detto Murat Cinar, CEO di DRI.
Per “circa 9 GW” è minore di 65 €/MWh. I dati GSE sulla prima asta
Ricercatori tedeschi hanno studiato in che modo l’accumulo con batterie potrebbe aiutare i sistemi fotovoltaici su facciata a superare la loro nicchia di mercato entro il 2030. I loro risultati dimostrano che la grande maggioranza delle facciate esposte a sud in Europa potrebbe essere dotata di pannelli solari verticali combinati con batterie.
Sinn Power ha avviato il progetto da 1,8 MW su un lago di cava nel Comune bavarese di Gilching. L’azienda sottolinea i vantaggi ecologici della configurazione verticale del sistema e l’elevata resistenza alle tempeste.
Iter articolato in 10 fasi con due momenti di consultazione
Narges Yaghoobi Nia, organizzatrice di PVSPACE, ha detto a pv magazine che la nuova tecnologia potrà dare un contributo concreto per i moduli spaziali entro un decennio riducendo i costi a fronte di una maggiore resistenza e leggerezza
“In tutti i progetti che abbiamo realizzato gli oneri compensativi sono stati corrisposti perché è la normativa relativa che lo prescrive. Pertanto anche negli altri progetti che ci accingiamo a realizzare, in Sicilia ad esempio, sono previsti gli oneri da corrispondere. La nuova normativa (rif. legge di Semplificazione 2025) prevede misure compensative fino al 4% dei ricavi generati dai parchi più grandi. L’aumento è già avvenuto perché prima si fermava al 3%”, ha detto European Energy a pv magazine Italia.
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