EF Solare Italia ha digitalizzato la manutenzione dei suoi 308 impianti fotovoltaici nazionali, implementando sistemi avanzati basati su Salesforce e SAP. A pv magazine Italia un portavoce dell’azienda ha ha spiegato che il sistema, integrato con KPMG, consente una gestione centralizzata e in tempo reale delle attività manutentive, ottimizzando costi e risorse.
I prezzi finali pagati dalle famiglie italiane continuano a essere penalizzati dalle componenti di oneri, imposte e tasse il cui incremento del 28% ha annullato le riduzioni registrate dalla componente energia e dai costi di rete.
Gli impianti rientrano nel contingente FER 2024. Secondo Albam, società controllata da Kerr, gli impianti aumenteranno la sicurezza energetica della regione.
La startup finlandese Polar Night Energy ha messo in funzione la batteria di sabbia più grande del mondo a Pornainen, nella Finlandia meridionale. Il sistema su scala industriale fornisce 1 MW di potenza termica con una capacità di stoccaggio di 100 MWh, coprendo fino a un mese di domanda di calore estivo e quasi una settimana di domanda invernale per la rete di teleriscaldamento locale.
Eiko Power ha spiegato a pv magazine Italia la strategia per riportare in Europa il know-how su R&D, testing e assemblaggio delle batterie. Aspetta entro fine anno la certificazione Kiwa per le sue batterie con le celle immerse in un liquido “aeronautico”.
Nel Comune di Serramanna (SU) dopo un articolato iter di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ha avuto parere favorevole il parco agrivoltaico “Pimpisu”. Il progetto prevede anche tracker monoassiali e 17 MW di sistemi di accumulo.
Terrawatt ha spiegato a pv magazine Italia la propria strategia per installare impianti agrivoltaici in Italia. Patrizio Donati suggerisce che l’agrivoltaico avanzato per il pascolo di pecore potrebbe essere ottimale per massimizzare il Tasso Interno di Rendimento (TIR o IRR).
Osservazioni entro il 15 luglio.
Impennata per i progetti con nulla osta: +2 GW. Le pratiche ready-to-build si concentrano in Sicilia (54 per 3,16 GW), Lazio (32 per 1,42 GW) e Puglia (9 per 0,47 GW): i numeri dall’aggiornamento al 31 maggio del portale Econnextion di Terna.
Sono 5 i soci fondatori di Fano Be Green, tra cui l’azienda Techferm, che ha spiegato a pv magazine Italia la configurazione attuale. Sono attivi al momento due impianti fotovoltaici industriali a tetto, uno da 188 kW e l’altro da 328 kW, ma l’interesse è molto e nel prossimo futuro si prevede una grande espansione della Comunità energetica rinnovabile (CER) marchigiana.
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