Guido Reggiani, partner dello studio legale Gianni & Origoni, ha analizzato per pv magazine Italia lo stato della giurisprudenza italiana relativa al mercato del fotovoltaico e dei sistemi di accumulo soffermandosi su temi caldi come attribuzione di competenze tra Stato e Regioni, impatto degli obiettivi europei sugli orientamenti della giurisprudenza italiana, saturazione delle reti e Tica.
I livelli del PUN di ieri suggeriscono che il Bel Paese sta seguendo il modello spagnolo. I prezzi delle batterie continuano a scendere e, insieme all’evoluzione tecnologica e normativa, i modelli di reddito favoriscono la diffusione dei sistemi di stoccaggio.
I due avvisi pubblicati verranno pubblicati a giugno e prevedono, rispettivamente, risorse per 70 e 40 milioni di euro a sostegno di imprese di qualsiasi dimensione e PMI per progetti volti allo di tecnologie pulite sotto il profilo delle risorse incluse le tecnologie a emissioni zero
La giornalista Lara Morandotti riassume le notizie sul settore fotovoltaico della settimana. Puntata 46 di venerdì 2 maggio 2025.
Un team di ricercatori italiani e francesi ha creato un nuovo modello per determinare il miglior angolo di inclinazione per gli impianti fotovoltaici bifacciali rivolti a sud in tutta Europa. Gli scienziati hanno preso in considerazione anche la regione alpina per esaminare l’impatto delle montagne sugli angoli di inclinazione ottimali.
Nel corso della Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità dell’Assemblea legislativa, l’assessora regionale all’Ambiente e alla Pianificazione territoriale ha illustrato lo stato di avanzamento della Regione in ambito FER e le basi tecniche e normative su cui costruire la futura legge.
Oggi il PUN è arriva a zero dalle 15 alle 16. Secondo Italia Solare, il mercato elettrico italiano ha registrato per la prima volta nella storia prezzi pari o vicini allo zero per otto ore consecutive (dalle 10:00 alle 17:00) su tutte le zone del Paese, dalla Sicilia al Nord Italia.
Oggi il PUN arriva a zero dalle 15 alle 16. In attesa di analisi specifiche, alcune congetture: i prezzi in calo sono dovuti alla domanda di elettricità contenuta e alla forte produzione fotovoltaica.
Due cali separati da 1,5 secondi. Bastati a far collassare l’intero sistema. Perché? Perché quella rete, su cui hanno impiantato la rivoluzione energetica, è ancora figlia del Novecento, scrive Mauro Moroni nella sua rubrica per pv magazine Italia.
Su 69 pareri emessi per l’agrivoltaico, 54 sono stati positivi. Il rapporto pubblicato dalla Commissione riporta 108 pareri complessivi per 5,643 GW di potenza tra progetti di solare, eolico onshore e offshore, centrali, dighe, pompaggi, cattura CO2.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.