A colloquio con pv magazine Italia il managing director Cristiano Spillati ha spiegato che la società considera chiusa la fase di “pure developer” e intende adottare un cambio di business model da sviluppatore a IPP o IPP ibrido. Sulla piattaforma aree idonee, ha evidenziato che potrebbe fornire informazioni fuorvianti.
“La sospensione totale della produzione data dai pannelli fotovoltaici durante i lavori avrebbe comportato la perdita degli incentivi per l’energia non prodotta, pari a oltre 40 centesimi di euro per ogni kWh, con una potenziale mancata produzione di circa 167.000 kWh in 7 settimane”, ha scritto la società che ha gestito le attività di revamping.
Lo ha stabilito il TAR del Lazio accogliendo il ricorso della società T&C International che era stata esclusa dalla procedura
“Si sta pensando di portare il termina per la connessione degli impianti a fine 2027, mantenendo però la fine lavori al 2026, probabilmente agosto”, ha detto Alessandro Migliorini, direttore e country manager Italia di European Energy, a pv magazine Italia.
Recurrent userà i fondi per finanziare un portafoglio operativo da 124 MW e comprende anche la costruzione di un sistema di stoccaggio di energia tramite batterie di accumulo (BESS).
E’ in fermento la programmazione delle energie rinnovabili in Umbria. pv magazine Italia ha intervistato Thomas De Luca, assessore dell’Energia e Ambiente della Regione, che conferma la legittimità dell’autorizzazione per il progetto agrivoltaico da 11 MW di Montecastrilli. In tema di aree idonee, il politico si impegna a colmare il vuoto normativo presente e nei prossimi giorni consegnerà il disegno di legge.
Dalla generazione centralizzata alla concorrenza decentralizzata, attraverso modelli ibridi. Questo il passaggio chiave nel mondo dell’elettricità al momento, centrato su una collaborazione tra diversi soggetti e un’attenuazione della divisione tra utility e IPP. “Entrambi i modelli si stanno evolvendo verso strutture più aperte, dinamiche e tecnologiche”, dice la società di consulenza spagnola.
Le date della prima asta e gli avvisi pubblici saranno comunicati successivamente
Impianti S.p.A. ha spiegato a pv magazine Italia che, in collaborazione con Speedbird Aero, sta introducendo in Italia il modello “Drone as a Service” (DaaS) per il monitoraggio di impianti fotovoltaici. Il servizio è già stato testato su impianti utility e industriali ed è in corso un test su un impianto utility-scale da oltre 20 MW in Austria, dove è stato implementato un sistema autonomo con droni e docking station.
I pareri positivi si aggiungono ai sette rilasciati da inizio giugno arrivando, così, a circa 626 MW tra fotovoltaico e agriPV.
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