Rinviati i termini per la partecipazione agli avvisi pubblicati a inizio agosto
Il fotovoltaico si conferma uno dei comparti più dinamici della transizione energetica; la crescita del settore apre la strada a numerose opportunità di impiego, dalle posizioni più tecniche a quelle manageriali. Qui una panoramica aggiornata delle offerte di lavoro più rilevanti attualmente disponibili.
In occasione del primo compleanno della Comunità energetica rinnovabile (CER) di Roma, Le Vele, un evento in Campidoglio ha diffuso numeri e info sull’iniziativa nata grazie alla volontà dell’Istituto Leonarda Vaccari e all’interessamento del I municipio di Roma Capitale. Sono già state individuato altre aree dove realizzare un simile percorso, Testaccio in primis.
Una delle prime Comunità energetica rinnovabili (CER) private in Italia, Civita Castellana Solare (Viterbo), avvia un’importante espansione con l’installazione di 1.612 pannelli fotovoltaici e un sistema di accumulo da 2 MWh.
Dati Terna suggeriscono un numero sostanzialmente stabile per i progetti R-t-B, ma un aumento del 6% dei progetti con nulla osta. Guidano Puglia, Sicilia e Sardegna. Nessun impianto integrato al solare tra i progetti di accumulo R-t-B; erano 22 a fine luglio (0,31 GW).
Il finanziamento è stato strutturato tramite un club deal, con ING, Rabobank e BNP Paribas che hanno agito in qualità di mandatari principali, finanziatori, controparti per gli strumenti di copertura del rischio e coordinatori della struttura del finanziamento green.
Per i sistemi di accumulo sono invece 67 i progetti ready-to-build per 4,15 GW di potenza
Un team di ricerca composto da accademici de La Sapienza e dell’Università dell’Aquila hanno concluso che i centri commerciali possono passare da “centri di consumo” a “ambasciatori della sostenibilità”. I ricercatori spiegano a pv magazine Italia che il valore attuale netto degli impianti fotovoltaici varia da 457 a 4013 € per kW per un autoconsumo compreso tra il 40% e l’80%, a seconda delle condizioni di mercato.
Due impianti agrivoltaici da circa 25 MW di potenza l’uno
Secondo il paper pubblicato di recente, l’autoproduzione al 65% è già redditizia, con un periodo di ammortamento di 11 anni. Il raggiungimento dell’autoproduzione al 100% farebbe invece aumentare i costi, sia ora che al 2050.
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