Circa 300 MW in più rispetto a settembre, mese in cui il ministero ha rilasciato per il solare 15 valutazioni di impatto ambientale (VIA) positive per 806 MW di potenza complessiva
A pv magazine Italia Felice vai racconta la Comunità energetica Rinnovabile (CER) USE Nord, che è anche che si propone come esempio di welfare energetico diffuso e collaborazione tra imprese, terzo settore e cittadini. La CER conta oltre 320 kW fotovoltaici già installati e 5,7 MW tra quelli in costruzione e valutazione.
Il fotovoltaico si conferma uno dei comparti più dinamici della transizione energetica; la crescita del settore apre la strada a numerose opportunità di impiego, dalle posizioni più tecniche a quelle manageriali. Qui una panoramica aggiornata delle offerte di lavoro più rilevanti attualmente disponibili.
Il fotovoltaico si conferma uno dei comparti più dinamici della transizione energetica; la crescita del settore apre la strada a numerose opportunità di impiego, dalle posizioni più tecniche a quelle manageriali. Qui una panoramica aggiornata delle offerte di lavoro più rilevanti attualmente disponibili.
La mozione chiede alla Giunta di “adottare strumenti normativi regionali che impediscano, ora ed in futuro, analoghe occupazioni di suolo agricolo fertile per impianti fotovoltaici o altre infrastrutture incompatibili e a promuovere l’apertura di un tavolo di confronto permanente con sindacati, rappresentanti del settore agricolo, enti locali e altri soggetti interessati, per favorire un dialogo partecipato sulle scelte di utilizzo del territorio riguardanti le energie rinnovabili e la tutela del suolo agricolo”.
“Le regioni con minore irraggiamento solare, come il Nord Europa, tendono ad avere tradizioni più forti di organizzazione collettiva, una maggiore capacità amministrativa e quadri politici più favorevoli, tutti fattori che favoriscono lo sviluppo delle CER”, ha detto Graziano Salvalai a pv magazine Italia.
L’impianto da 1 MW, con pannelli solari flottanti bifacciali, alimenta il nuovo sistema di desedimentazione automatizzata nel bacino idrico, incrementando la produzione rinnovabile, riducendo l’evaporazione e tutelando la risorsa acqua.
Ego Energy spiega a pv magazine Italia l’accordo di tolling: “probabilmente il più grande accordo di questo tipo a livello europeo”. L’impianto dovrebbe entrare in esercizio entro ottobre 2027.
Il progetto rientra nel modello finanziario “As-a-Service” che si basa su PPA on-site. Il processo autorizzativo, ha spiegato la società a pv magazine Italia, è iniziato nel 2024
Oggi il Mase ha pubblicato due nuovi provvedimenti, uno favorevole e uno contrario, per impianti nelle Marche e in Piemonte
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