Venerdì scorso Coldiretti ha lanciato un appello per l’attivazione di un tavolo di lavoro regionale che affronti la complessa questione delle aree idonee.
La Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti fa leva sulla questione del consumo di suolo e ha dichiarato che tra il 2021 e il 2022 nella Provincia di Cuneo sono scomparsi 179 ettari di terreno agricolo per far posto al fotovoltaico.
Otto le regioni che non hanno raggiunto gli obiettivi annuali, complessivamente con 1 GW circa di installazioni mancanti: Puglia con –435,5 MW, Sicilia con –150,5 MW, Sardegna con –130,1 MW, Basilicata con –118,6 MW, Calabria con –104 MW, Molise con –98,4 MW, Marche con -28,7 MW e Liguria con –16,4 MW.
La ricerca di lavoro nell’ambito del fotovoltaico è in fermento. Qui una selezione di offerte da imprese del settore (29 novembre 2024).
Legambiente ha presentato oggi un rapporto in cui valuta l’iter di definizione della legge per le aree idonee di alcune Regioni italiane. Inoltre, ha pubblicato un elenco di 12 proposte operative per la definizione delle aree idonee di cui 7 interessano il fotovoltaico.
La giunta regionale del Piemonte ha approvato una delibera con cui applica misure più restrittive per l’installazione di impianti fotovoltaici a terra e agrivoltaici in alcune zone che circondano siti Unesco.
Altea Green Power, che ha sede a Rivoli (TO), ha detto di avere una pipeline di progetti BESS Storage in Italia “con una potenza complessiva pari a circa 1,7 GW in sviluppo avanzato e disponibili per la cessione”.
Helexia racconta l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto del grande Urban District, complesso che si estende su un’area complessiva di 270.000 mq. Il campo fotovoltaico è diviso in due lotti, la cui energia verrà in gran parte autoconsumata.
Dierre SpA, produttore piemontese di porte di alta qualità, ha recentemente installato sul tetto del suo stabilimento moduli fotovoltaici ABC N-Type di AIKO per una produzione 100% in autoconsumo. I pannelli sono stati scelti anche perchè esteticamente in linea con il brand del committente.
Il più grande dei tre progetti si trova in Sicilia e prevede un impianto agrivoltaico da 240,5 MW di potenza. Il progetto è sviluppato da Ine Ficurinia S.r.l., facente parte del gruppo energetico tedesco Ilos.
Installato sul tetto del Centro di Distribuzione di Novara, l’impianto è composto da 700 moduli e ha una potenza di 350 kW, in grado di coprire circa il 60% del fabbisogno energetico.
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