Verranno attivate 24 centrali elettriche rinnovabili per fornire servizi di controllo dinamico della tensione a partire da gennaio, garantendo loro la priorità di dispacciamento nell’ambito di un nuovo programma operativo.
Secondo quanto riportato mercoledì dal quotidiano El País, le imprese lo hanno dichiarato in una lettera, specificando che le centrali nucleari non sono attrezzate per effettuare il controllo dinamico della tensione. Contemporaneamente, chiedono di prorogare l’attività della centrale nucleare di Almaraz fino al 2030.
“I terreni su cui sono situati gli impianti solari presenterebbero i valori più elevati di biodiversità vegetale, insieme a quelli di macchia sclerofila e bosco misto”, affermano nella loro ricerca l’Associazione Riserva della Biosfera Valle del Cabriel e altre entità ambientali.
Durante la seconda giornata della due giorni di Agrivoltaics a Milano, è emerso che lo sviluppo dei progetti agrivoltaici può procedere in modo eterogeneo, ricorrendo ad approcci molto diversi. Una somiglianza: i progetti agrivoltaici richiedono un certo livello di standardizzazione, anche a livello “super-locale”:
La batteria termica, installata per Prosur, ha una capacità di 2 MWh e una potenza di uscita di 0,5 MW e può sfruttare 688 MWh di energia solare in eccesso all’anno per sostituire il consumo di gas.
Continuerà a essere considerata ammissibile agli aiuti della PAC l’intera superficie del terreno coltivabile o coltivato in modo permanente, a condizione che sia mantenuto il carattere prioritario dell’attività agricola
La Spagna ha rivisto le proprie norme di accesso alla rete per favorire i sistemi di accumulo, garantendo ai progetti ibridi rinnovabili + storage la stessa priorità di dispacciamento e il pieno diritto ai ricavi derivanti dall’energia immagazzinata.
“Il valore dei pannelli solari importati è diminuito del 43% rispetto al 2023 a causa di un calo dei prezzi, mentre il peso totale di queste importazioni è aumentato di un modesto 2%”, ha scritto l’istituzione europea.
Grazie ai livelli di produzione raggiunti dalle rinnovabili e alla pressione ribassista esercitata dai prezzi del gas (TTF sotto i 32 €/MWh), il mercato elettrico italiano (IPEX) ha registrato una media settimanale di 101,99 €/MWh, in calo del 6,1% rispetto alla settimana precedente e tra le più elevate a livello europeo.
Nel mese di giugno, l’energia solare ha rappresentato il 22% dell’elettricità prodotta nell’Unione Europea, superando il nucleare come fonte principale; le energie rinnovabili hanno fornito il 54% dell’energia netta nel secondo trimestre.
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