In un nuovo aggiornamento settimanale per pv magazine, OPIS, una società di Dow Jones, riferisce che i moduli assemblati negli Stati Uniti con celle importate continuano ad essere tra 0,26$/W e 0,33$/W, mentre i moduli con contenuto nazionale – che sono ancora limitati a pochi produttori – sono generalmente quotati tra 0,4$/W e 0,5$/W.
Il produttore solare cinese Longi ha presentato a Shanghai, in occasione della fiera SNEC 2025, un nuovo modulo fotovoltaico con un’efficienza del 25,9%, prodotto con tecniche di passivazione a bassa e alta temperatura.
Gli esperti che interverranno a NetZero Milan Expo-Summit 2025 il 15 maggio hanno dichiarato a pv magazine che il contatto passivo a ossido tunnel (TOPCon) rimarrà la tecnologia di celle dominante nel breve termine grazie ai continui progressi, nonostante la crescente concorrenza delle tecnologie a back-contact e a etero-giunzione.
Le ultime indagini del Fraunhofer ISE dimostrano comunque che i test UV convenzionali possono esagerare significativamente l’effetto di degrado. La diminuzione massima delle prestazioni arriva al 5%, ma molti moduli non registrano alcuna perdita di efficienza.
Una startup italiana sostenuta da un gruppo di scienziati sta sviluppando un sistema agrivoltaico a forma di V che, secondo quanto riferito, può trovare un’applicazione ottimale con moduli bifacciali e tracker a singolo asse. Si sostiene che la configurazione del sistema proposto possa ridurre l’utilizzo del suolo del 24% rispetto alle configurazioni convenzionali.
Secondo BloombergNEF, le installazioni fotovoltaiche mondiali potrebbero raggiungere i 700 GW nel 2025, con un aumento a 753 GW nel 2026 e a 780 GW nel 2027.
L’agenzia di ricerca italiana ha effettuato nuovi test di invecchiamento ai raggi UV su mini-moduli fotovoltaici realizzati con incapsulanti in poliolefine trasparenti ai raggi UV e ha riscontrato vantaggi in termini di stabilità termica e chimica negli incapsulanti a base di poliolefine termoplastiche (TPO) rispetto a quelli in EVA.
L’industria mondiale dei pannelli fotovoltaici dovrebbe ritrovare un equilibrio sostenibile nei prossimi sei mesi, ha dichiarato a pv magazine Yana Hryshko, responsabile del Solar Supply Chain Research di Wood Mackenzie. L’autrice ha spiegato che i prezzi dei moduli potrebbero aumentare presto raggiungendo 0,13-0,14 euro/W entro la fine di quest’anno, parlando anche di un progressivo consolidamento all’interno dell’industria fotovoltaica mondiale.
I moduli solari ad alta efficienza stanno scarseggiando, spingendo alcuni rivenditori ad accumulare scorte in previsione di un aumento dei prezzi, afferma Martin Schachinger, fondatore di pvXchange.com. Si prevede, inoltre, che i prezzi dei moduli saliranno moderatamente, ma costantemente, almeno fino all’inizio del prossimo trimestre.
Alcuni ricercatori canadesi hanno coltivato fragole sotto pannelli a film sottile di tellururo di cadmio con trasparenza variabile. Hanno scoperto che il 40% di trasparenza manteneva una resa superiore all’80% delle piante scoperte. Secondo i ricercatori, se tutti i campi di fragole del mondo fossero convertiti al fotovoltaico produrrebbero fino a 173 TWh all’anno.
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