È quanto emerge da un rapporto realizzato dall’osservatorio sulle agroenergie di Confagricoltura con il sostegno di Enel.
Il Ministero ha pubblicato l’atto di indirizzo che definisce le priorità politiche per il 2025: investimenti per la produzione di pannelli di nuova generazione, semplificazione dei processi autorizzativi e relazioni internazionali.
Dal 1° al 31 gennaio il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha rilasciato 15 pareri, tra positivi e negativi, per progetti di impianti fotovoltaici, agrivoltaici e di fotovoltaico galleggiante.
A pv magazine Italia l’area tecnica di Set Energie e Le Greenhouse, impegnata nella ricerca sull’agrivoltaico nell’ambito del progetto europeo di ricerca Symbiosys, hanno raccontato il caso studio sviluppato in un agrumeto a Scalea. L’obiettivo è creare soluzioni agrivoltaiche scalabili che integrino in modo armonioso la produzione di energia e le pratiche agricole.
Il progetto agrivoltaico “Cerfeta” a Veglie, con una potenza di 28,688 MW, ha ricevuto giudizio favorevole nella Valutazione di Impatto Ambientale, poiché integrato su un frutteto esistente senza apportare modifiche, con impatti paesaggistici trascurabili e limitati alla fase di cantiere.
La Regione Sardegna si oppone ai pareri positivi espressi dalla Commissione Tecnica PNRR-PNIEC per i progetti agrivoltaici “Monte Nurra” e “Villasor”, approvati il 30 dicembre 2024. Gli impianti ricadrebbero in aree dichiarate non idonee dalla Legge Regionale 20/2024. L’Assessora regionale dell’Ambiente, Rosanna Laconi, ha annunciato ricorsi in tutte le sedi competenti per difendere la normativa regionale.
La Regione Friuli Venezia Giulia non ha rispettato i termini per emanare la legge sulle aree non idonee agli impianti fotovoltaici, previsti entro il 29 dicembre 2024. Lo fa sapere in una nota la consigliera Rosaria Capozzi (M5S) la quale sottolinea come nel frattempo sitano proseguono le richieste per nuovi parchi agrivoltaici.
Ha un esito la vicenda di Casole d’Elsa, come confermato a pv magazine Italia dal Comitato Piano Casole: il Comune ha ufficialmente rigettato la Procedura Abilitativa Semplificata presentata da X-Elio poichè l’impianto è stato ritenuto incompatibile con le normative vigenti.
Per arrivare all’obiettivo Pniec di 131 GW di impianti FER al 2030 mancano 58 GW. Paolo Arrigoni, presidente del GSE, ha spiegato che con alcuni strumenti già varati si potrebbe raggiungere e superare quest’obiettivo già nel 2029.
Voltiris ha lanciato il suo ultimo progetto pilota in serra, installando il suo nuovo sistema fotovoltaico a lunghezza d’onda selettiva in un’azienda agricola per la coltivazione di ortaggi nel Canton Basilea.
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