Attraverso un finanziamento da 46 milioni, certificato Green Loan Principles, il Gruppo Futura realizzerà in Italia un impianto agrivoltaico avanzato da circa 45 MW, integrato con un sistema di accumulo da 20 MW. A pv magazine Italia la portavoce dell’azienda ha spiegato che l’impianto sarà pronto a febbraio 2026.
Engie Italia ha siglato con Apple un Power Purchase Agreement (PPA) a 15 anni che prevede anche la realizzazione di due nuovi impianti agrivoltaici nel Sud Italia, per una potenza complessiva di 88 MW. A pv magazine Italia un portavoce dell’azienda energtica ha spiegato che nelle fasi autorizzative si prevede di iniziare da una coltivazioni di foraggi.
L’Associazione Italiana Agrivoltaico Sostenibile (AIAS) chiede un incontro con il ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti, secondo cui mancherebbero proponenti per il bando Pnrr sull’agrivoltaico. L’associazione, che rappresenta oltre 100 operatori del settore, denuncia invece che la causa dei ritardi risiede nell’inerzia istituzionale, nella mancata pubblicazione di documenti essenziali e nelle tempistiche non allineate tra autorizzazioni e realizzazioni dei progetti.
E’ avvenuta l’inaugurazione dell’impianto agrivoltaico di Laterlite a servizio dello stabilimento produttivo di Solignano (PR), dove nasce l’argilla espansa Leca. La coltivazione agricola si inserisce nel contesto della filiera del Parmigiano Reggiano.
Il progetto Energia dall’Olio di Segezia, promosso da Peridot Solare con la partnership agricola di Oxy Capital Eos Energia Olio Solare Società Agricola A.R.L prevede la realizzazione di impianti olivicoli integrati con sistemi agrivoltaici su 236 ettari. L’impianto produrrà circa 200.000 litri di olio extravergine, che saranno commercializzati da Olio Dante.
L’assessore Mammi riporta l’attenzione sul tema aree idonee, chiedendo un rapido provvedimento legislativo che modifichi le norme in vigore e tuteli il suolo agricolo. Sottolinea che il territorio ha 44 produzioni Dop e Igp e che quindi la perdita di ettari coltivabili minerebbe la produttività agricola e la competitività delle imprese. “Le sole fasce considerate idonee lungo le autostrade – pari a 300 metri su entrambi i lati – potrebbero determinare la perdita di circa 15.000 ettari coltivabili”, afferma.
In Germania, ricercatori hanno creato uno strumento completo per la selezione delle colture agrivoltaiche in oltre 25 Paesi, tra cui l’Italia. La matrice proposta valuta le risposte specifiche di 12 principali tipi di colture all’ombreggiamento, ai cambiamenti microclimatici e alla crescita delle colture, valutandone anche il fabbisogno idrico, la tolleranza all’ombra e le esigenze di spazio.
Hera ha avviato la procedura di verifica di assoggettabilità a VIA per ampliare il suo Energy Park di Bologna, attualmente in costruzione, portando la potenza fotovoltaica da 14 a 22 MW. Sono previsti anche una foresta urbana e percorsi verdi.
Un gruppo di scienziati brasiliani ha studiato il potenziale dell’agrivoltaico nei campi di canna da zucchero, scoprendo che questa combinazione può offrire vantaggi sia in termini di resa agricola che di produzione elettrica. I risultati hanno mostrato che, in determinate condizioni, la resa della canna da zucchero coltivata sotto i pannelli solari può essere superiore a quella dei terreni senza fotovoltaico.
A Solignano (PR), Greenergy sta costruendo un impianto agrivoltaico da 3,62 MW presso lo stabilimento in cui si produce argilla espansa Leca. L’impianto, dotato di tracker monoassiali, coesisterà con coltivazioni di grano ed erba medica.
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