Il gruppo di ricerca guidato dal Professor Martin Green non ha ancora pubblicato la versione 67 delle tabelle di efficienza delle celle solari a causa di ritardi nella produzione. Tuttavia, Green ha accettato di commentare alcuni dei risultati che saranno inclusi nella prossima edizione.
L’Agenzia nazionale per l’energia ungherese ha lanciato un programma di sovvenzioni per le aziende che intendono installare sistemi di accumulo di energia, comprese opzioni abbinate alla produzione di energia rinnovabile in loco. Possono presentare domanda tutte le aziende che operano in Ungheria.
Un gruppo di ricerca spagnolo ha realizzato quella che sostiene essere la cella solare a perovskite più efficiente al mondo tra quelle che utilizzano MXene o qualsiasi altro materiale bidimensionale (2D). Il dispositivo impiega uno strato intermedio di MXene che sopprime la ricombinazione non radiativa e migliora l’estrazione delle cariche all’interfaccia tra l’assorbitore di perovskite e lo strato di trasporto degli elettroni.
I ricercatori dell’Università del Nuovo Galles del Sud (Unsw) hanno studiato l’impatto dell’irraggiamento elettronico sulle prestazioni delle celle solari Perc e TOPCon, identificando il degrado della vita utile del silicio di massa come la principale causa di perdita di potenza. Il loro lavoro evidenzia la necessità di aumentare la tolleranza alle radiazioni nelle celle solari al silicio commerciali per applicazioni spaziali.
In un nuovo articolo scientifico, il produttore cinese di moduli fotovoltaici ha spiegato che la cella ibrida interdigitata a contatti posteriori da efficienza pari al 27,81% presentata ad aprile si basa su contatti tunnel passivati e strati di passivazione dielettrica, integrando al contempo contatti sia di tipo n che di tipo p.
New Time e Huasun Energy hanno specificato di collaborare per sviluppare in Europa applicazioni fotovoltaiche integrate negli edifici, tecnologia ad eterogiunzione ed innovazioni in ambito agrivoltaico.
Un team di ricerca internazionale ha costruito un dispositivo fotovoltaico al perovskite per uso interno utilizzando un trattamento di tripla passivazione per ridurre i difetti cristallini nel film di perovskite. La cella ha raggiunto un’efficienza notevole ed è stata anche in grado di mantenere il 92% delle sue prestazioni iniziali dopo 3.200 ore.
I ricercatori dell’UNSW hanno scoperto che la luce invisibile accelera la degradazione indotta dai raggi UV nelle celle solari TOPCon, producendo gli stessi effetti di degradazione della luce visibile, ma a una velocità maggiore. Le conseguenze sarebbero significative perdite di tensione a circuito aperto e la riduzione dell’efficienza delle celle.
Succede in Cina, grazie ad un gruppo di scienziati dell’Istituto di Scienze Fisiche di Hefei dell’Accademia Cinese delle Scienze (CAS). Il solfuro di rame e indio (CuInS2) è ancora lontano dal raggiungere la maturità commerciale, ma nuovi array di nanobastoncini di biossido di titanio possono migliorare la cattura della luce, la separazione delle cariche e la raccolta dei portatori.
Il produttore cinese ha affermato che il risultato è stato confermato da TÜV Rheinland. È stato ottenuto grazie a una struttura a piramide ribassata che, a quanto pare, conferisce una texture selettiva all’area non elettrodica del lato posteriore e a una struttura di contatto con passivazione a zebra crossing che, a quanto pare, garantisce un’eccellente passivazione.
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