La giornalista Lara Morandotti riassume le notizie sul settore fotovoltaico della settimana. Puntata 41 di venerdì 14 marzo 2025.
Secondo ricercatori australiani, l’elettricità generata dall’acqua che si muove su una superficie può essere 10 volte più potente di quanto si pensasse in precedenza. Gli studiosi affermano che la loro scoperta potrebbe aumentare i tassi di accumulo e di ricarica dell’energia e migliorare la sicurezza dei sistemi di contenimento del carburante.
L’energy Manager di Autostrade Alto Adriatico ha spiegato a pv magazine Italia che a breve partirà lo studio di fattibilità per impianti fotovoltaici con accumuli il cui fine è diminuire i consumi energetici delle infrastrutture, tra cui i caselli, e far nascere Comunità energetiche rinnovabili.
pv magazine Italia ha intervistato Francesco Castagna, direttore di Anepla e Tiziano Mestriner, vicepresidente di Assorisorse sul tema del fotovoltaico da installare presso cave e miniere.
Le autorità francesi hanno concluso una gara d’appalto per l’energia fotovoltaica sui tetti di edifici commerciali e industriali (C&I) con un prezzo medio di 0,0982 euro (0,1067 dollari) /kWh. Il governo ha assegnato 220 MW di capacità fotovoltaica in totale.
pv magazine Italia ha intervistato l’Ing. Francesco Lioniello, Vicepresidente Seapower, sul tema dei sistemi ibridi. Il progetto di ricerca Ecosister punta a ibridare i sistemi, metterli su una rete comune locale e gestirli in modo intelligente con accumuli, rendendo fruibile l’energia in ogni momento alla popolazione llocale.
E’ stato approvato uno specifico Regolamento che mette a disposizione tetti comunali di Roma, anche di scuole elementari e medie, per l’installazione di fotovoltaico al fine di creare Comunità energetiche rinnovabili solidali (CERS). pv magazine Italia ha intervistato Edoardo Zanchini, direttore dell’Ufficio Clima di Roma Capitale.
La giornalista Lara Morandotti riassume le notizie sul settore fotovoltaico della settimana. Puntata 40 di venerdì 7 marzo 2025.
La Commissione “Territorio, Ambiente e Infrastrutture” ha espresso a maggiornaza parere favorevole sul testo, accogliendo una serie di emendamenti migliorativi.
I ricercatori che hanno analizzato i parchi eolici e solari dismessi in Italia, Spagna, Venezuela e Argentina hanno evidenziato come la fragilità delle normative possa favorire l’abbandono di nuovi impianti, creando un’eredità di strutture inutilizzate.
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