Un articolo pubblicato dagli scienziati del King’s College di Londra suggerisce che i pannelli solari spaziali (Sbsp) potrebbero ridurre dell’80% il fabbisogno europeo di energia rinnovabile terrestre, compreso un taglio di oltre il 70% nell’utilizzo delle batterie per lo stoccaggio di energia. Gli autori sono ora in contatto con aziende leader del settore, come Space Solar.
I dati provvisori indicano che il Paese è sulla buona strada per aggiungere più di 1 GW a fine anno. Tuttavia, il ritmo di implementazione deve accelerare per raggiungere l’obiettivo di 45-47 GW entro il 2030.
In un nuovo aggiornamento settimanale per pv magazine, Solcast, una società di DNV, riferisce che il mese scorso, in molte zone d’Europa, l’irraggiamento solare è stato molto più intenso del normale.
Le aggiunte di quest’anno portano la capacità installata totale del Paese a quasi 6 GW
Il PP, Junts, Podemos e BNG si rifiutano di appoggiare la proposta di regio decreto-legge 7/2025, che aveva il sostegno solo di Psoe, Sumar, ERC, PNV, Bildu, Compromís e Coalición Canaria.
Aggiunti 905 MW di nuova capacità fotovoltaica nel solo mese di giugno, i dati dell’Agenzia federale per le Reti (Bundesnetzagentur).
In Francia il riutilizzo dei pannelli fotovoltaici potrebbe raggiungere il 5-7% della filiera nei prossimi anni. L’organizzazione incaricata al riciclo dei pannelli nel Paese ha costituito un fondo di 3 milioni di euro e sta lanciando un bando per la realizzazione di nuove linee dedicate.
Sono 72 gli espositori italiani. pv magazine Italia ha parlato con alcuni di loro per capire le ragioni della loro presenza e gli obiettivi oltre i confini nazionali.
Gli esperti che interverranno a NetZero Milan Expo-Summit 2025 il 15 maggio hanno dichiarato a pv magazine che il contatto passivo a ossido tunnel (TOPCon) rimarrà la tecnologia di celle dominante nel breve termine grazie ai continui progressi, nonostante la crescente concorrenza delle tecnologie a back-contact e a etero-giunzione.
I dati Eurelectric mostrano che, a marzo, il fotovoltaico ha rappresentano il 10% del mix elettrico europeo, facendo registrare un record storico a livello continentale. L’aumento del fotovoltaico però non porta a prezzi più bassi rispetto al marzo 2024 a causa dei fattori rialzisti sul lato gas.
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