Nell’intervista con pv magazine Italia Vito Zongoli, managing director di Senec Italia, ha condiviso la sua visione del mercato italiano: dai PPA ai prezzi, dal made in Europe alla concorrenza cinese, compresi rallentamenti burocratici e ruolo dell’accumulo nel fotovoltaico residenziale e industriale.
Scienziati tedeschi hanno identificato 18 tipologie di contratti di acquisto di energia per il mercato delle energie rinnovabili. La loro ricerca ha lo scopo di supportare decisori politici, scienziati ed investitori nell’implementazione delle loro analisi e scelte di PPA.
Pexapark, fornitore svizzero di informazioni di mercato sulle energie rinnovabili, afferma che a novembre gli sviluppatori europei hanno firmato 18 accordi di acquisto di energia (PPA) per un totale di 1.054 MW.
Microsoft ha firmato un accordo per 10,5 GW di energia rinnovabile con Brookfield Renewable Partners. Secondo BloombergNEF, la costruzione dei progetti potrebbe costare più di 11,5 miliardi di dollari.
La società di consulenza svizzera Pexapark ha registrato un aumento dei prezzi dei contratti di acquisto di energia (PPA) in Europa nel mese di marzo, il primo aumento mensile dall’agosto 2023. La società ha registrato 18 PPA a marzo per un totale di 718 MW di cui nove contratti da 398 MW complessivi per energia fotovoltaica.
Secondo Pexapark, società svizzera di consulenza, a febbraio investitori e sviluppatori europei hanno firmato 24 contratti di acquisto di energia (PPA) per 1,1 GW di energia solare. L’Italia si è distinta con cinque accordi.
La domanda elettrica italiana continua a scendere mentre il divario tra i prezzi del mercato elettrico italiano e quelli del resto del continente non smette di crescere. Settimana scorsa il prezzo medio sul mercato italiano era 3,4 volte quello del mercato portoghese.
L’Unione Europea deve raggiungere un accordo finale sulla riforma del mercato elettrico entro la fine dell’anno.
Contratti di acquisto di energia (PPA) pari a 8,4 GW sono stati firmati in Europa nel 2022, con un calo del 21% in termini di volumi rispetto all’anno precedente. Secondo il rapporto annuale di Pexapark pubblicato a febbraio, gli accordi firmati sono stati 161, con un aumento del 4,5% rispetto all’anno precedente.
Presente sito utilizza I cookie per controllare anonimame il numero di visitatori. Per Maggiori Informazioni, Consultare La Nostra Política de Proteção de Dados.
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.